Stagione di prosa: all’Apollonio Ornella Muti, Sabina Guzzanti e Vittorio Sgarbi

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Enzo Laforgia, Alessandro De Luigi e Filippo De Sanctis

VARESE – Nel calendario della stagione 2022/23 del Teatro di Varese spiccano gli spettacoli di prosa nati dalla collaborazione tra l’assessorato alla Cultura, guidato da Enzo Laforgia, e l’Apollonio: ieri, venerdì 28 ottobre, è stato presentato il cartellone che, da Ornella Muti a Sabina Guzzanti, da Remo Girone a Gioele Dix, porterà in città grandi nomi del panorama artistico nazionale, con un’attenzione particolare ai giovani e agli studenti.
Per loro sono infatti pensati spettacoli di particolare interesse sociale e culturale e anche appuntamenti che intrecciano letteratura, poesia ed arte. Non mancheranno spettacoli più leggeri, ma sempre di grande attualità e spessore artistico: il tutto a prezzi contenuti, con la proposta di una formula di abbonamento tramite carnet particolarmente vantaggiosa.

Da Giampiero Ingrassia a Gioele Dix: il programma

Si inizierà domenica 11 dicembre alle 17 con “Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza”, innovativo spettacolo in cui Gianpiero Ingrassia affronta la sfida mattatoriale di interpretare sia Faust che Mefistofele. Il testo, ora brillante, ora tragico, ora comico, è una riflessione sulla caducità dell’essere umano e sull’impossibilità di accettare l’indifferenza a cui il mondo digitale sembra confinarci.

Venerdì 13 gennaio alle 21 l’appuntamento è con “Le verdi colline dell’Africa” che vede protagonisti Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi: uno spettacolo, ma soprattutto un gioco che ruota intorno a un serissimo confronto sul teatro e la sua essenza, un personalissimo tributo di Sabina Guzzanti al testo “Insulti al pubblico” dello scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke. Sabato 28 alle 16 l’appuntamento è con Federico Moccia e con “Orgoglio Bullismo e Amore”, una moderna educazione sentimentale.

Sabato 4 febbraio alle 21 “Il pittore di cadaveri” di Mark Borkowsky (titolo originale “Painting corpse”) con la traduzione di Evelyn Iacobone e la straordinaria interpretazione di Ornella Muti, una delle più note e amate attrici cinematografiche italiane che raramente sale sul palcoscenico teatrale.
Si prosegue venerdì 10 alle 21 con “Van Gogh Cafè”, pièce teatrale dedicata alla vita del pittore olandese Vincent Van Gogh raccontata attraverso l’intensa corrispondenza con il fratello Theo. Lo spettacolo, scritto e diretto da Andrea Ortis, firma eclettica nel panorama del musical italiano, è una commedia musicale con orchestra dal vivo e va in scena anche la mattina dell’11 febbraio alle 10 per una matinée dedicata alle scuole.
Sabato 18 alle 21 è da non perdere “E ti vengo a cercare – Voli imprevedibili e ascese velocissime di Franco Battiato”, spettacolo con Gianluca di Febo e Andrea Scanzi, scritto e raccontato dal primo con le esecuzioni e interpretazioni musicali del secondo.
Giovedì 23 è la volta de “Il cacciatore di nazisti”, l’avventurosa vita di Simon Wiesenthal basata sui suoi scritti e le sue memorie, con protagonista Remo Girone.

Mercoledì 22 marzo Corrado Tedeschi e Martina Colombari sono protagonisti di “Montagne Russe”, divertentissima commedia dello sceneggiatore, drammaturgo e regista francese Eric Assous che ha debuttato nell’interpretazione di Alain Delon e Astrid Veillon: una pungente riflessione sul tema dei legami familiari e sul valore del rapporto nei confronti del prossimo.

Sabato primo aprile il teatro di piazza Repubblica ospiterà Vittorio Sgarbi e “Pasolini Caravaggio” con le musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino (violino, viola, oud, elettronica).
Venerdì 21 alle 21 sarà la volta di “Coppia Aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame con l’interpretazione di Chiara Francini e Alessandro Federico: una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame descrivono in modo perfetto, con toni divertenti, ma anche drammatici, situazioni in cui tutti si riconoscono, mettendo in evidenza le differenze tra psicologia maschile e femminile. Venerdì 28 la chiusura di stagione con Gioele Dix e “La corsa dietro il vento – Dino Buzzati o l’incanto del mondo”: un inedito viaggio teatrale grazie al quale Dix, ispirandosi a personaggi e atmosfere buzzatiane, parla (anche) di sé, dei suoi gusti, delle sue inquietudini, delle sue comiche insofferenze, con l’ironia e il gusto del paradosso cui ha abituato il suo pubblico.

Testi e soggetti che intercettano i temi affrontati a scuola

«Dopo i momenti più acuti della crisi pandemica e le incertezze dovute ai suoi strascichi, che hanno fortemente condizionato le attività teatrali così come tutte le manifestazioni pubbliche, ritorna pienamente a regime la stagione di prosa del Teatro di Varese – ha dichiarato Laforgia alla presenza di Alessandro De Luigi di AD Management e del direttore artistico Filippo De Sanctis – si tratta di una proposta variegata, costruita su misura per il vasto pubblico accolto nel grande spazio di piazza Repubblica e con una particolare attenzione anche ai fruitori più giovani, grazie a testi e soggetti che intercettano tematiche affrontate nei percorsi di studio delle scuole secondarie di secondo grado».
Tutte le proposte della stagione 2022/2023 si possono acquistare sul circuito online di TicketOne; per altre informazioni è possibile telefonare al numero 0332/482665 o consultare il sito www.teatrodivarese.com.

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