ARSAGO SEPRIO – Torna alla politica attiva, ruggendo: «Non è vero niente, vogliono solo buttare fango in faccia con affermazioni fatte in malafede». Claudio Montagnoli si presenta ufficialmente come candidato sindaco di Arsago Seprio, alla guida della lista civica Tradizione e Innovazione. E lo fa contrattaccando l’omonimo avversario alle urne, il primo cittadino uscente Fabio Montagnoli. «Dicono che l’amministrazione da me guidata in passato ha aperto mutui: non è la verità. Mi dispiace sentire affermazioni simili da chi cinque anni fa era al mio fianco».
I sassolini nella scarpa
In giacca e cravatta, le tonalità sono in blu come il logo che sullo sfondo che ripropone il suo volto: è il ritorno in campo di Claudio Montagnoli. Che questa mattina, al civico 16 di via Matteotti ha presentato l’infopoint elettorale e la lista. Ma l’ex primo cittadino – per quattro mandati non consecutivi – ha colto l’occasione per «togliermi qualche sassolino dalla scarpa». Il riferimento va alle accuse di aver aperto mutui in passato: «Fermo restano che non è una bestemmia, sempre che il bilancio lo permetta. Ma occorre considerare il periodo di riferimento. Negli anni passati c’era una situazione finanziaria ben diversa: i soldi erano pochi, si viveva col contagocce e un patto di stabilità non permetteva di utilizzare fondi nelle casse comunali».
In ogni caso, «credo di aver acceso un mutuo giusto per il Pgt nel 2010», ha aggiunto Montagnoli. «E se ci soffermiamo agli anni passati, i sindaci precedenti hanno contratto queste forme di finanziamento per realizzare opere indispensabili: acquedotto, scuole, palestra, area artigianale, strade e fognatura». Insomma, «interventi di primaria importanza e non per la manutenzione del palazzo municipale con 1,5 milioni di euro o sistemare l’ex sede di vigili con 480mila euro. Cifre da capogiro».
La lista
Oltre le polemiche, il momento di oggi è stato dedicato all’avvio della campagna elettorale: «Dove eravamo rimasti?» è la domanda d’effetto che rilancia il suo percorso da politico. «Ho avvertito la necessità di tornare in campo con lo stesso entusiasmo, determinazione, onestà di allora». Un’occasione anche per presentare ufficialmente la squadra di Tradizione e Innovazione. Ovvero: Vruyr Balian, Primo Ballarin, Roberta Beretta, Alberto Carullo, Serena Casale, Angelo Gorla, Lidia Musumeci, Brenda Ruzza, Mirko Scandroglio, Patrizia Vezzaro.