ARSAGO SEPRIO – La cifra totale: 7milioni e 145mila euro. Il sogno tangenziale non svanisce, soprattutto ora che il Masterplan di Malpensa ha aperto (per il futuro) una finestra di speranza. Mentre gli altri progetti si concentrano tutti nel 2023. L’amministrazione comunale di Arsago Seprio ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche, scommettendo su pochi interventi ma sostanziosi da portare a termine entro il 2025. Anno, quest’ultimo, in cui non sono inseriti lavori, visto che nel 2024 si concluderà il primo mandato in fascia tricolore del sindaco Fabio Montagnoli.
I tre progetti per il 2023
Fra i piani per il prossimo anno spicca quello da 675mila euro per la strada di collegamento tra le vie Rivazza, Sanzio e Novara. L’obiettivo è andare incontro alla «necessità di un’intersezione che consenta ai mezzi – soprattutto pesanti – di evitare il passaggio nella zona storica e cimiteriale, nel collegamento fra la vicina Somma Lombardo e la zona artigianale, la strada di circonvallazione e quindi la distribuzione verso Casorate Sempione o l’ingresso dell’autostrada», si legge nella relazione tecnica. «Ciò consentirebbe di alleggerire il traffico nel centro storico, con un evidente maggior grado di sicurezza». Avrà una lunghezza di 430 metri, con una rotatoria in Via Sanzio, e una larghezza di 8 metri, per una superficie indicativa di 3.450 metri quadrati.
L’altro intervento, il più sostanzioso del 2023, è l’ormai noto sopralzo del plesso scolastico Aldo Moro, per un milione e 200mila euro. Il progetto definitivo-esecutivo è già stato approvato e consiste in opere di riqualificazione della struttura e del suo ampliamento.
Infine, la ciclopedonale da 270mila euro da realizzare «lungo la strada di circonvallazione, in modo da connettere la Sp 49 con via Roma, per un tratto già dotata di pista», riporta lo studio di fattibilità del progetto. «Il percorso – prosegue – si svolge dalla rotatoria di via D’Annunzio sulla provinciale 49, oggetto di un analogo intervento in fase di previsione, fino alla rotatoria di via Roma e quindi al tratto di pista già esistente». Si sviluppa per circa 1.200 metri, con una larghezza costante di circa 2,5 metri.
Il sogno che può essere realtà
Il 2024 ha un solo protagonista, ovvero il completamento della tangenziale. Un progetto da 5 milioni di euro che sembra essere sempre meno un sogno e sempre più un realizzabile. Questo grazie al Masterplan di Malpensa, che di recente ha vista la sottoscrizione al protocollo d’intesa. E che fra le opere di compensazione include una serie di interventi sulla viabilità, tra cui la tangenziale arsaghese. I piani prevedono che la strada passi sotto la ferrovia per immettersi sul Sempione. E creare un collegamento con il ramo est – il meno prioritario- della tangenziale di Somma Lombardo. Anche se, viste le tempistiche che richiedono simili operazioni è improbabile che il 2024 possa essere l’anno dell’avvio di un cantiere tanto impegnativo. In particolare da un punto di vista burocratico.