Tangenziale Arsago-Somma, Montagnoli ci crede. Regione pronta con 13 milioni di euro

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ARSAGO SEPRIO – Che la realizzazione della tangenziale sia «necessaria» per Arsago Seprio ormai è chiaro. Il sindaco Fabio Montagnoli lo ha ribadito in consiglio comunale il 16 marzo, l’occasione giusta per fare il punto della situazione con l’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Viviamo Arsago, alla ricerca di chiarimenti sugli sviluppi del progetto. Dopo gli ultimi incontri del Cuv in Regione Lombardia, sembra che la questione viabilità stia per mettere tutti d’accordo. E fra le priorità spunta anche il tratto che dalla rotonda di via Roma porterebbe ad un sbocco sul Sempione, nella zona commerciale di Somma-Arsago.

La tangenziale Somma-Arsago

Il piano è stato spesso accostato a quello della tangenziale di Somma Lombardo perché di fatto ne è una prosecuzione. E qui farà la sua parte la rotonda che verrà realizzata sul Sempione, con gli oneri di urbanizzazione legati alla nascita della nuova Lidl in territorio sommese, al confine con Arsago. Non che la tangenziale e la rotatoria siano uno propedeutica all’altra, anzi. E il sindaco l’ha ribadito: «Sono due operazioni distinte». Ma in un’ottica futura potrebbe diventare un fulcro per il collegamento con la tangenziale sommese. Potrebbe. Intanto perché a oggi non esiste ancora un progetto esecutivo che possa dare indicazioni precise. Come ha ricordato Montagnoli: «I tracciati sono in via di definizione e le carte di cui disponiamo risalgono al 2006, ovvero uno studio fatto dal Comune di Somma con la nostra partecipazione». E sulla rotonda, che verrà realizzata da un privato, ha aggiunto: «Non sarà come previsto in questi documenti, per il tipo di conformazione e perché troppo piccola. Le dimensioni sono state modificate, ma ancora non c’è un progetto esecutivo».

La rotonda per la viabilità

Inoltre, oggi, la rotonda ha una funzione prima di tutto legata alla viabilità del Sempione, un’area che interessa diverse attività commerciali. Quindi non viene pensata come un possibile collegamento con la tangenziale di Somma, ma al limite solo del tratto che riguarda Arsago. Soprattutto perché l’amministrazione sommese ha più volte ribadito come ad avere la priorità non sia il ramo est, quello che dal Sempione si svilupperebbe lungo la valle. Ma l’altro, quello ovest. Se poi un domani verrà realizzato l’intero progetto, «allora verrà anche rivalutata l’ipotesi di spostarla», ha precisato Montagnoli. Al momento la principale richiesta di Arsago è di «mantenere una capienza utile, larga tanto da permettere il transito dei tir e non creare disagi sulla viabilità».

La tangenziale è «necessaria»

Nel merito della tangenziale di Arsago, invece, il sindaco ha confermato come sia «un intervento necessario per eliminare il traffico che passa dal centro». Per questo motivo «ogni anno viene inserito fra le opere del Piano triennale». Una parentesi anche sui recenti sviluppi emersi dagli incontri del Cuv con Regione Lombardia sul Masterplan. Uno dei temi principali riguarda proprio la viabilità, e «il nostro tratto di tangenziale è stato inserito fra i primi progetti da portare a termine». Il costo non è indifferente, «ma Regione ha comunicato che si potrebbero mettere a disposizione 13 milioni di euro, numeri alti che permetterebbero di realizzarla».

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