CARDANO AL CAMPO – Rosiello interviene sulla variazione di bilancio. Rosiello interviene per i buoni spesa. Rosiello interviene sul rinnovo della convenzione per la gestione dei rifiuti. E poi ancora sulla Porraneo e sulla convenzione con le società sportive. Vito Rosiello, nuovo assessore ai Lavori pubblici di Cardano al Campo nominato in piena pandemia, al suo esordio in consiglio comunale ha già fatto capire di che pasta è fatto. Ma soprattutto, ha già dimostrato di avere in pugno la maggioranza di cui – formalmente – dovrebbe soltanto essere un assessore esterno. Con buona pace della Lega che tre mesi fa aprì una crisi di maggioranza per l’ingresso dell’ex socialista in giunta e che invece mercoledì sera, 24 giugno, ha assistito inerme al suo one man show.
L’esordio con Voltaire
Rosiello ha voluto salutare il suo ritorno in sala Pertini dopo quasi trent’anni di assenza con un presente fatto trovare sui banchi di ciascun consigliere comunale. Si tratta di una spilla con il simbolo della città e una pergamena arrotolata con impressa una frase di Voltaire: «Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente».
Immagine e sostanza
Sin dalle prime battute è parso evidente che Rosiello non è soltanto immagine, ma anche sostanza. Vero mattatore in aula, ha cominciato a rispondere colpo su colpo agli attacchi delle opposizioni. Un vulcano. Ambiente, Bilancio, Istruzione, Servizi sociali, Sport: sembrava che ogni delega fosse in mano sua, tanto che il consigliere d’opposizione Paola Torno (Cardano è) a un certo punto si è permessa di chiedere al sindaco Maurizio Colombo a che titolo un assessore esterno continuasse a intervenire su argomenti non di sua competenza. «Quando parla l’assessore è come se parlasse a nome mio», le ha risposto il primo cittadino. Tutto chiaro.
Cardano, Lega su tutte le furie per la nomina di Rosiello. E’ crisi in maggioranza