VARESE – «E’ bello vedere che c’è tanta gente. Anche se mi hanno detto che il primo anno è sempre così. Poi la presenze diminuiscono. Ma io confido, a fine mandato, di avere sempre tanti dipendenti presenti agli auguri di Natale». Parte da qui, dalla “parabola” delle presenza, il breve intervento da presidente della Provincia Emanuele Antonelli, durante i tradizionali auguri tra amministratori e dipendenti di Villa Recalcati.
Quello di Antonelli è il primo Natale da presidente e per molti dipendenti lo scambio degli auguri è anche la prima occasione di incontrarlo e ascoltarlo parlare dal vivo, poiché eletto solo poco più di un mese fa. Numerosa la presenza dei funzionari nell’atrio della villa che ascoltano le parole di Antonelli, si raccolgono in un momento di preghiera prima della benedizione e del tradizionale brindisi. Oltre al presidente erano presenti i consiglieri di maggioranza Marinella Colombo, Marco Riganti, Simone Longhini e Mattia Premazzi e quelli di minoranza Carmelo Lauricella, Martina Cao e Giuseppe Licata.
Il presidente rivolge quasi subito un ringraziamento ai presenti, «che in realtà spetterebbe al mio predecessore Vincenzi, poiché io sono appena arrivato. In queste prime settimane ho potuto vedere che ci saranno tante difficoltà da affrontare, ma anche che voi dipendenti sieti riusciti a portare avanti questa Provincia nonostante i politici che hanno depauperato l’ente di risorse umane ed economiche. A voi chiedo quindi di continuare a lavorare per la Provincia come avete sempre dimostrato di saper fare, ma soprattutto di aiutare noi amministratori a sbagliare il meno possibile. Da parte mia posso assicurarvi il massimo impegno di tutti noi amministratori».
Un discorso quello di Antonelli incentrato tutto sulle risorse umane dell’Ente, molto probabilmente non a caso, in quanto se da un lato è vero che il sindaco di Busto è ancora “fresco” come inquilino a Villa Recalcati, dall’altro ha già capito che buona parte dell’esito positivo del suo mandato si gioca proprio sulla questione personale, che del resto, come competenza, gestirà in prima persona.