MILANO – Uno sgombero con protesta quello che si è verificato questa mattina (martedì 29 agosto) a Milano, dove gli agenti della la Polizia di Stato sono intervenuti in via Esterle per sgomberare uno stabile di proprietà del Comune, occupato da diversi anni, che a seguito di un bando è stato assegnato alla Casa della Cultura Islamica, perché vi venga realizzata una per moschea. A deciderlo è stato il questore di Milano Giuseppe Petronzi, che ha inviato sul posto agenti della Questura, del Reparto Mobile e della Scientifica, Carabinieri, militari della Guardia di Finanza e, per la parte di competenza, agenti della Polizia Locale.
La protesta degli antagonisti
L’operazione di sgombero è stata avviata all’alba, nonostante la presenza di sei persone, tre delle quali riconducibili all’area antagonista, che sono salite sul tetto tentando di impedire la bonifica dell’area, sostenute da una sessantina di altri aderenti a collettivi milanesi, che si sono radunati in strada. All’interno dello stabile erano presenti quindici cittadini stranieri, i quali sono stati scortati fuori dagli agenti.
