BUSTO ARSIZIO – La serie di concerti che eleverà la proposta culturale di Busto Arsizio offrirà un’equa ripartizione tra star e nuovi talenti. È quanto propone la nuova edizione di BAClassica di cui è stato presentato il programma nella mattina di oggi, martedì 12 febbraio, a Villa Tovaglieri. A esporre la rassegna di musica classica, che si terrà a Villa Ottolini-Tosi da sabato 16 febbraio a domenica 24, erano presenti Manuela Maffioli, assessore alla Cultura, e Giovanni Mazzucchelli e Paola Colombo dell’associazione musicale “Gioacchino Rossini”.
Un risveglio culturale
«L’amministrazione comunale sta compiendo uno sforzo enorme per proporre un’offerta di altissimo livello, al pari delle grandi città di cultura, sebbene Busto non sia per definizione una città d’arte. Dopo la mostra di Maria Lai, arriveranno anche un festival di fotografia, poi il Baff e un’altra esposizione di fiber art. Stiamo lavorando non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi per un risveglio culturale. L’obiettivo è arrivare a un rinascimento bustocco. Ora c’è un grande fermento culturale, con la creazione di una rete d’interazione tra pubblico e privato e l’amministrazione al fianco di grandi eccellenze come la Rossini», ha dichiarato Maffioli.
«Busto è rimasta orfana della Società del Quartetto: BAClassica si propone di fornire, con un appuntamento costante, una formula che offra un prodotto culturale elevato ma in una modalità semplice verso chi si vuole avvicinare a qualcosa di diverso. In cui l’ascoltatore non sia passivo ma si trovi come a una mostra d’arte con una guida», ha aggiunto Mazzucchelli, che ha poi descritto il programma nei dettagli.
Nomi di richiamo e incontri nelle scuole
«Gli eventi previsti, a ingresso gratuito, porteranno nomi di richiamo a livello internazionale, e nuovi talenti selezionati con il conservatorio “Guido Cantelli” di Novara. Oltre a Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, che hanno chiuso la scorsa edizione di BAClassica e in questa saranno affiancati da musicisti scaligeri, ci sarà Ramin Bahrami, che presenterà “J. S. Bach 333: The New Complete Edition” cofanetto monumentale che non solo mira a offrire una panoramica completa su Bach, ma anche alcune versioni alternative delle sue opere. Se il primo appuntamento in collaborazione con il “Cantelli” vedrà il duo formato da Jingzhi Zhang e Valentina Kaufman, sabato 23 Davide Cabassi, top winner al Van Cliburn, arriverà accompagnato dalla moglie, la pianista russa Tatiana Larionova, eseguire brani di Schubert. Si esibirà inoltre Roberto Cacciapaglia, autore noto per musicato la suite “Tree of life” all’Expo 2015 di Milano, che, dopo diversi lavori di sperimentazione, ha trasformato il suo linguaggio in versione neolcassica diventando un produttore pop. Le sue composizioni appaiono in diverse pubblicità, e presenterà “Diapason”, suo ultimo lavoro espressione di tutto ciò che la parola “classica” può contenere».
«Vogliamo che non ci sia evento culturale in città che non coinvolga anche le scuole» ha dichiarato Maffioli riguardo agli incontri con gli studenti, che vedranno Baglini e Chiesa al “Crespi”, e Cabassi al “Bausch”. «Il concerto di Cabassi andrà ad arricchire l‘offerta formativa di uno dei pochi licei musicali sul territorio nazionale», ha commentato Colombo. «È importante per i nostri allievi essere messi a confronto con nomi così di prestigio e in luoghi così belli. Gli ingredienti perché la cosa abbia il suo giusto corso sono tanti e importanti, la musica supera ogni cosa» ha concluso Alessandra Aina, docente del “Cantellli” .