Basta degrado nell’aiuola della Giustizia di Largo Giardino o porto via i monumenti

Audio Porfidio

Al Comune di Busto Arsizio e p.c. alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio e al Tribunale di Busto Arsizio
La presente per comunicare e lamentare che, nonostante da qualche anno mi sia trasferito da Busto Arsizio per andare a risiedere a Stanghella in provincia di Padova, vengo ancora contattato da parecchi cittadini di Busto Arsizio che sono a conoscenza della mia personale dedizione al mantenimento del decoro della città e che mi segnalano il degrado in cui versa l’aiuola situata in Largo Giardino e segnatamente nello spazio antistante il palazzo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, ove è posizionato il monumento raffigurante un libro aperto, sulle cui pagine sono scolpiti i nomi dei Magistrati uccisi per mano di mafiosi e terroristi nell’esercizio delle loro funzioni.
Ritengo personalmente che i valori di tali persone che hanno sacrificato la loro vita per lo Stato e le Istituzioni a cui appartengono, meritino il massimo rispetto e per quanto noi semplici cittadini possiamo contribuire, mi pare che debba essere rispettato il luogo nel quale il ricordo di tali persone viene evocato.
Pertanto l’aiuola, il monumento e la statua compresa la bilancia (simboli supremi dei valori della giustizia) devono essere mantenuti con estrema attenzione e cura ed in perfetto ordine, ovvero con lo stesso impegno e riguardo speso dal sottoscritto sino a quando ho avuto il piacere di occuparmene personalmente sino alla cessazione della mia attività di assicuratore, allorquando ho consegnato tale incombente alla gestione dell’Amministrazione Comunale che avrebbe dovuto occuparsene con la massima cura.
Chiedo quindi ai destinatari della presente lettera, ciascuno per quanto di propria competenza nella manutenzione e nel controllo, di provvedere a quanto esposto.
Qualora l’Amministrazione Comunale continuasse a rimanere inoperosa mi impegnerò a trasferire altrove le opere e i monumenti nel mio giardino privato nel quale collocherò anche le altre opere che ho provveduto ad installare nel territorio di Busto Arsizio ovvero:

  • L’ulivo in viale Rimembranze;
  • Il cubo di via Marco Polo/angolo Via Sicilia sulle cui facciate è raffigurata l’Italia con il ricordo del passaggio di Giuseppe Garibaldi nel territorio di Busto Arsizio.

Confesso il mio personale rammarico nei vedere da lontano che la città di Busto Arsizio, invidiata da tutti, ora stia precipitando nel totale ed irreversibile degrado simboleggiato dalla totale incuria delle opere che ne arricchiscono la cartolina di presentazione e ancor più mi tolgo e mi rattristo del fatto che le persone che la amministrano e la governano manchino di sensibilità verso i valori che queste opere testimoniano.
Inutile ribadire, anche in questa occasione, come il primario interesse degli Amministratori di questa città sia rimasto apparentemente solo quello economico, cioè quello di curare l’aumento dello stipendio, voltando le spalle al ricordo e senza occuparsi ed impegnarsi di intervenire per sistemare strade , buche, marciapiedi sconnessi, illuminazioni carenti ed ora anche opere di valore simbolico assoluto.
Sempre e solo un commento che riesco ad urlare da così lontano nella speranza di essere ascoltato da lor signori: Vergogna Vergogna Vergogna!!!

Audio Porfidio, La Voce della Città

busto arsizio porfidio aiuola – MALPENSA24