Betta Giordani candidata sindaco: «Mi prenderò cura di Sesto». Ticket con Circosta

SESTO CALENDE Betta Giordani candidato sindaco e Giorgio Circosta candidato vicesindaco: si svela il ticket dell’alleanza Sesto 2030-Insieme per Sesto alle prossime elezioni amministrative. La lista si chiamerà Sesto Futura-Alleanza Civica. E Betta Giordani, che lo scorso settembre ha ricevuto la benemerenza civica dall’attuale sindaco Gianni Buzzi, è la prima candidata sindaco donna nella storia della città.

Chi è la “maestra Betta”

Insegnante per 46 anni, la maggiorparte dei quali alla scuola dell’infanzia Bassetti, la “maestra Betta” Giordani è sestese doc – «I miei genitori hanno scelto Sesto per far crescere la loro famiglia» – ed è tornata a vivere a Sesto Calende lo scorso giugno (da Castelletto Ticino), quando è andata in pensione. A settembre è stata premiata con la benemerenza civica, «un riconoscimento che mi ha resa felice». Ora è pronta a mettersi in gioco per governare la sua città: «Quel giorno dissi che avevo fatto “un lavoro che andava fatto così. E lo dico anche oggi – spiega la candidata sindaco – la mia esperienza può diventare un cammino che faremo insieme attraverso l’ascolto, i dialoghi e il confronto. Credo nella potenzialità delle persone e nel lavoro di squadra, perché anche a scuola non basta insegnare, bisogna governare».

I temi e le priorità

In cima alle sue priorità c’è quella di «coinvolgere la popolazione a partire dai bambini», su temi come «genitorialità, famiglie, istruzione, scuola, persone fragili, anziani, inclusione». Temi su cui all’amministrazione uscente imputa «poca attenzione». Perché «è cambiata l’ottica – spiega – io vorrei che la scuola ritornasse un fiore all’occhiello di Sesto. Deve essere un porto sicuro per i ragazzi: servono edifici funzionali, insegnanti e operatori motivati, servizi come i trasporti». Anche sui quartieri c’è da fare: «Si sentono lontani e scollegati dalla vita cittadina». La “maestra Betta” ci crede: «Ci metterò passione, impegno per contribuire a far crescere Sesto – promette Betta Giordani – me ne prenderò cura con uno sguardo alla storia, un’attenzione forte al presente ma soprattutto con una visione per una Sesto futura che potremo costruire insieme». Uno dei mantra è “cittadini al centro”.

Il candidato vice

Il suo vice sarà Giorgio Circosta, 38 anni, laureato in scienze politiche e dipendente di Leonardo Elicotteri: da sei anni in politica con Sesto2030, da due consigliere comunale. Si considera «un tecnico della politica» e ha accettato la sfida «non solo mettendoci la faccia, come qualche mio collega dice, ma con passione e spirito di sacrificio nei confronti di questa città e di questo progetto». A livello programmatico punta a «ricucire il rapporto fiduciario tra cittadino e amministrazione e a rimettere al centro l’interesse pubblico, a partire dall’ambiente e dai parchi giochi».

La lista

Il ticket Giordani-Circosta correrà con il nuovo simbolo Sesto Futura-Alleanza Civica, che sancisce la “federazione” (ma non fusione) tra Sesto2030 e Insieme per Sesto, e il cui logo verrà svelato il prossimo 6 marzo nella presentazione ufficiale alla città. «Un percorso iniziato a gennaio 2023 – racconta Barbara Mercalli, coordinatrice di Insieme per Sesto – abbiamo già lavorato insieme su temi come la difesa degli alberi dell’alzaia e di piazzale Rovelli, le comunità energetiche, la mensa scolastica e le battaglie contro la torre all’ex Q8 e per il ritorno del mercato in centro». E Gianni Bullo, per Sesto2030, lancia un appello ai sestesi: «Non siate indifferenti, avete una grande opportunità di avere una buona amministrazione che forse è un po’ mancata negli ultimi anni».

La politica? Fuori

Un ragionamento che vuole andare oltre gli schieramenti, anche se i partiti del centrodestra sono tutti dall’altra parte: «Questa è un’alleanza civica, non è nata dalle segreterie di partito ma attraverso il dialogo – ribadisce Giorgio Circosta – non nasce da un’idea di antipolitica, ma a livello locale la politica la fanno le persone e non i partiti». E se sul fronte opposto manca ancora il candidato sindaco, poco male: «Stiamo lavorando senza pensare a quello che farà la controparte» assicura Circosta. «Ognuno ha i suoi tempi – taglia corto Giordani – confido che non sarà uno scontro: ognuno deve portare avanti le proprie idee e i cittadini sceglieranno».

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