Egregio direttore,
a Cassano cosa bolle in pentola?
In questi ultimi giorni ho letto che il sindaco Poliseno sta lanciando una serie di iniziative a raffica per il gusto di far sembrare che stia facendo qualcosa. Tutta apparenza e poca sostanza. Prima se ne frega del centro, ora si dice favorevole a riqualificarlo, annuncia opere che non si vedono chissà che fine hanno fatto le rotonde al Lidl e più avanti alla Ins. Approva l’arrivo di un altro supermercato e poi da il contentino ai commercianti per non far pagare la tassa sui tavolini esterni. Proposta tra l’altro non sua.
Si comporta come se fosse in campagna elettorale, qualcuno lo avvisi che non può ricandidarsi per fortuna! (…) Dovrebbe iniziare a far emergere il candidato che potrebbe sostituirlo ma evidentemente nulla di nuovo sotto il sole cassanese. I galli nel pollaio sono tanti ad iniziare da Pietro Ottaviani per passare da Daniele Mazzucchelli e per chiudere con Alessandro Passuello. Senza dimenticare chi ha sempre fatto parte di questo gruppo da fuori come Rocco Dabraio oppure il presidente di CMS Paolo Rolandi. Chissà cosa ne pensano gli amici ciellini del vicesindaco Osvaldo Coghi (quello della memoria corta che non ricordava dell’affitto del capannone a Sieco!!) e chissà cosa ne pensano gli amici del neo percettore del reddito di cittadinanza Nino Caianiello. Il suo uomo in regione Angelo Palumbo ormai da due anni è sparito dai radar! E chissà cosa ne pensano i due dei Fratelli d’Italia Franchin e Savogin che provano ad emergere forti dei sondaggi nazionali.
Che dire della Lega, completamente spariti dalla scena, in rotta che con i loro vertici ed in crisi di persone disposte a rappresentarli. Sarà finita l’era del centrodestra a Cassano Magnago? Molti sono i segnali che lo lasciano pensare. Intanto la città soffre e serve il prima possibile una ventata di novità e aria fresca per rinnovare la città. E chi può farlo? Chi non ha mai amministrato Cassano e soprattutto chi è libero da interessi personali senza conflitti di interessi!
Non ho mai votato per il centrosinistra, credo che il prossimo anno per la prima volta lo farò. È tempo di valutare le persone per il loro operato e non per la casacca che indossano. In questi anni i consiglieri della minoranza hanno lavorato bene conducendo una opposizione attenta, responsabile e propositiva. Si sono comportati come si dovrebbero comportare tutte le forze di opposizione al governo.
Le idee emerse in questi anni sono chiare e spero in un cambiamento che per Cassano diventerà storico. Tommaso Police e Gemma Tagliabue sono due persone su cui la prossima amministrazione deve puntare confidando in una squadra forte, competente ed affidabile per cambiare finalmente Cassano.
Sandro Bianchi
Cassano Magnago