Castellanza, Zaffaroni: «Lega – Cerini prove di alleanza? Il Carroccio smentisca»

castellanza palazzo brambilla

CASTELLANZA – «La lista Partecipiamo e il PD stanno tentando di dividere la coalizione di centrodestra. Tentativi in perfetto stile “politicante”, dove pur di governare, si propongono anche intese ideologicamente contro natura. Sarebbe in corso l’avvicinamento della Lega, che al momento non ancora smentito, alla lista del sindaco Cerini, allo scopo di proporre un’alleanza per le prossime elezioni». Il comunicato stampa del Polo civico liberale, gruppo che si colloca nel centrodestra, spiega nel dettaglio l’attività politica portata avanti in questi mesi per federare la coalizione. Ma sono queste poche righe sull’ipotesi di un accordo Lega – Partecipiamo ad avere l’effetto di un pugno nello stomaco.

Lavoro a fari spenti

L’annuncio della nascita del Polo civico liberale è stata fatta sul finire dell’anno scorso. Un breve comunicato in cui la compagine di nuova costituzione, ma con esponenti provenienti da Forza Italia come lo stesso referente Roberto Zaffaroni, oltre a presentarsi ufficialmente, aveva preso una posizione equidistante dal braccio di ferro in corso a quei tempi tra Lega e Fratelli d’Italia per la candidatura a sindaco. Candidatura che a oggi non c’è ancora, poiché la partita è al momento in alto mare.

Da allora il Polo civico liberale ha viaggiato a fari spenti. Lo si legge nel comunicato. E ha lavorato lontano dai clamori per dare vita a una coalizione di centrodestra coesa. Ma a quanto pare senza al momento ottenere risultati. Visto che nel medesimo comunicato viene lanciata l’accusa a Partecipiamo di voler “spacchettare” il centrodestra (e questo ci può stare), ma viene anche “attaccata” la Lega, colpevole di non aver smentito le indiscrezioni che vogliono il Carroccio al lavoro “sottobanco” con l’amministrazione uscente per dare vita a un’inedita coalizione.

Possibile? Per il Polo civico tutto è possibile: «È vero che i politici nazionali ci hanno ormai abituati ad ogni genere di giravolta – si legge nella nota – ma è altrettanto vero che tutti noi, qualunque sia la sponda politica a cui apparteniamo, critichiamo duramente questi atteggiamenti perché pensiamo che alcuni principi non dovrebbero essere mai negoziabili».

E ora?

Il primo effetto del comunicato è quello di aver spezzato un lungo silenzio dopo le tante scintille dentro la coalizione. Anche perché la richiesta di chiarimento indirizzata alla Lega non potrà certo cadere nel vuoto. Oltre a creare qualche altra fibrillazione. Castellanza del resto, sul tavolo provinciale, (se si escludono i grandi Comuni al voto in provincia) è una delle poche caselle ancora aperte. Rispetto alla quale i maggiorenti di partito si sono presi ancora un po’ di tempo. D’altro canto però a livello cittadino, almeno stando ai rumors, non si sono fatti grossi passi avanti. E forse per questo il Polo civico liberale ha deciso rompere gli indugi. E anche i silenziosi equilibri.

Il comunicato stampa

Il Polo Civico Liberale si è costituito per operare nell’area del Centro Destra.

Nel mese di dicembre, dando avvio alle nostre attività, avevamo sottolineato con chiarezza, alcune inalienabili caratteristiche che definivano l’identità di questa nuova realtà: un gruppo politico basato sui valori del rispetto della persona, la libertà, la partecipazione responsabile, la giustizia, la legalità, la sussidiarietà, la libera iniziativa e la solidarietà.

Coerentemente con quanto annunciato, in questi mesi, nonostante le restrizioni imposte dal lockdown – ma nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti – abbiamo più volte incontrato i nostri partner politici: gli altri partiti del centro destra, con i quali si deve costruire una solida alleanza da proporre alle elezioni amministrative di ottobre.

Con loro, vi è stato un fiducioso ed esplicito confronto che ha permesso di intuire la possibilità di giungere ad una visione comune sui contenuti del programma elettorale che riguardano il futuro di Castellanza.

L’attività che prevediamo di svolgere nei prossimi mesi sarà concentrata sulla definizione di un programma finalizzato al rilancio della città da un punto di vista economico-produttivo, commerciale, socioassistenziale, culturale, sportivo, e della sicurezza che dovrà essere proposto ai castellanzesi.

Noi riteniamo che gli sforzi di tutte le forze del centrodestra debbano concentrarsi su questo obiettivo, avendo bene a mente ciò che gli elettori che fanno riferimento a questa area politica si aspettano: coerenza con i propri valori, riaffermazione della propria identità e capacità di proporre una alternativa seria all’amministrazione di sinistra che per cinque anni ha governato Castellanza.

Costruendo su queste solide basi sarà possibile valorizzare tutte le diverse componenti della coalizione di centro destra e anche resistere ai tentativi di dividere la coalizione che la lista Partecipiamo – di cui, come è noto, il principale azionista è il Partito Democratico – sta tentando di mettere in atto.

Tentativi in perfetto stile “politicante”, dove pur di governare, si propongono anche intese ideologicamente contro natura.

Come annunciato nelle scorse settimane da notizie di stampa, infatti, sarebbe in corso l’avvicinamento della Lega – al momento da questa non ancora smentito – alla lista di maggioranza “Partecipiamo” allo scopo di proporre una alleanza per le prossime elezioni.

È vero che i politici nazionali ci hanno ormai abituati ad ogni genere di giravolta, ma è altrettanto vero che tutti noi, qualunque sia la sponda politica a cui apparteniamo, critichiamo duramente questi atteggiamenti perché pensiamo che alcuni principi non dovrebbero essere mai negoziabili.

Noi del Polo Civico Liberale non possiamo condividere questo comportamento perché riteniamo che qui, almeno qui, a Castellanza, si dovrebbe provare a mantenere un atteggiamento serio, finalizzato alla ricerca del bene comune e non mirare alla semplice ricerca del “potere” fine a sé stesso.

Riteniamo che la nostra azione di costruzione di una coalizione che partendo dal basso e poggiandosi su basi solide e condivise sia l’unica strada da perseguire, con l’obiettivo di creare una alleanza con forze politiche e gruppi che si riconoscono nei valori del centro destra.

LEGGI ANCHE:

A Castellanza nasce il Polo Civico Liberale: «Noi pronti a federare il centrodestra»