Viaggio nella natura con gli scatti di Armando Bottelli. La mostra a Biandronno

BIANDRONNO – Ritorna on stage la “Natura in Mostra” di Armando Bottelli, con i tratti inconfondibili della sua arte fotografica. Da domenica 18 Febbraio a domenica 3 Marzo, lo spazio espositivo di Villa Borghi a Biandronno ospiterà la terza edizione della mostra del fotografo varesino, profondo conoscitore del territorio e grande interprete delle sue suggestioni.

Scatti nella natura

Un’edizione ricchissima, composta da cento scatti che accompagnerà dalla Palude Brabbia e il lago di Varese al Parco del Campo dei Fiori e dal Parco Lombardo della Valle del Ticino al Parco Biosfera Ticino Val Grande Verbano. Una mostra che percorre un grande corridoio ecologico e ne sottolinea l’importanza per l’ambiente e la biodiversità, assolvendo a quella valenza divulgativa che la fotografia possiede in maniera indiscutibile. Un percorso naturale illustrato che svela intrecci e relazioni tra gli splendidi paesaggi e la fauna locale, un’alchimia fatta di semplicità e naturalezza, trasformate dalle velature nebbiose delle acque fluviali e lacustri, dalle luci e dai riflessi suggestivi rubati all’alba e al tramonto, e ottenuta grazie alla grande padronanza della tecnica fotografica e alla confidenza con gli angoli più nascosti dei luoghi protagonisti delle foto.

Le prospettive della natura

Armando Bottelli regala la possibilità di assaporarne la bellezza guardando il mondo naturale da angolature e prospettive inusuali, quelle dell’obiettivo della sua macchina fotografica, che svela svassi, cigni, aironi cenerini, mostra la vita notturna dei chirotteri delle grotte della Valganna, l’abbeverata della faina, la timidezza della rana, l’intimità delle damigelle, colpisce con la regalità dei rapaci, l’allegria delle cince e molto altro ancora. Una passerella di animali che ben illustrano il grande patrimonio in termini di biodiversità che caratterizza anche la provincia di Varese e le sue aree umide. Ma osservando la mostra si riesce ad individuare il fil-rouge che lega le immagini presentate. È un filo liquido, che si identifica con il fluire delle acque dei luoghi protagonisti, da un bacino idrico all’altro, sottolineando come ambienti apparentemente diversi e separati sono, in realtà, parti distinte di un unico insieme, un parco fluviale tra i più grandi del mondo, con un territorio di oltre 332.000 ettari, che unisce Piemonte e Lombardia arrivando fino al confine svizzero.

Ritmo lento

Una mostra da assaporare con un ritmo lento, in modo da cogliere tutte le sfumature e la maestria celate in queste meravigliose immagini, ma soprattutto per sentire il messaggio che Bottelli vuole trasferire con queste fotografie, cioè la necessità di tutelare e conservare un ambiente prezioso, qual è quello delle zone umide e dei bacini fluviali, preservandolo dall’azione invadente dell’uomo e rendendolo comunque fruibile attraverso le immagini. Una mostra che non è solo esposizione ma anche comunicazione e strumento di consapevolezza.

Armando Bottelli

Armando Bottelli è scrittore e fotografo naturalista, con una particolare sensibilità al paesaggio e alla fauna selvatica. E’ autore di volumi fotografici, collabora con riviste del settore e realizza mostre con enti pubblici mirate alla tutela e alla valorizzazione del nostro territorio. I luoghi che frequenta solitamente non sono lontani da casa, convinto che gli scatti migliori avvengono nei paesaggi del cuore. Per lui la fotografia è emozione, che vuole condividere con il suo pubblico immortalando un cervo in un bosco all’alba, o gli svassi sul pelo dell’acqua, o ancora cogliendo le vibrazioni della notte nell’assordante rumore del silenzio, mentre attende di fotografare i pipistrelli e gli altri animali notturni. La mostra è patrocinata dal Parco della Valle del Ticino, dal Parco del Campo dei Fiori e dalla riserva MAB della Biosfera Ticino Val Grande Verbano.

biandronno foto armando bottelli – MALPENSA24