Bilancio Varese, Bordonaro (Lega) non ci sta: «Dalla giunta balle e propaganda»

VARESEGiovedì 30 marzo, prima del consiglio comunale, la giunta Galimberti ha annunciato di aver ripianato un disavanzo di oltre 7 milioni di euro. Una notizia “gonfiata” secondo il segretario della Lega di Varese Marco Bordonaro. «Buco di bilancio a Varese? Macché, solita grancassa delle menzogne del Partito Democratico: la propaganda è l’unica cosa che riesce davvero bene alla Giunta».

«Il buco non c’era»

«Negli ultimi giorni – dice – molti cittadini mi hanno segnalato un forte fastidio per l’ennesima uscita sguaiata del Partito Democratico sul ripianamento di un presunto “buco” di bilancio. La gente è indignata perché dopo sei disastrosi anni di governo della città hanno ancora il coraggio e la faccia tosta di dare le colpe della loro inefficienza a chi c’era prima di loro invece di rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene della città: una Varese, purtroppo, in condizioni pietose, con strade disastrate, piena di graffiti e decine di negozi chiusi». Bordonaro poi entra nel merito della questione. «Senza perdersi in tecnicismi, il ‘disavanzo tecnico’ del bilancio varesino è dovuto al cambiamento, molti anni fa, di normative di bilancio, e ha interessato molti Comuni, anche governati dal centrosinistra. Se ci fosse stato davvero un “buco” si sarebbe mossa con solerzia la Corte dei Conti».

I numeri di Natale

«Se hanno la necessità di celebrare un ‘risultato’ del genere, che in realtà è solo lavoro di ordinaria amministrazione per qualsiasi realtà comunale – continua il segretario varesino – è perché hanno ben pochi successi di cui vantarsi, e ce ne rammarichiamo molto per la nostra città. Ma cosa ci aspettiamo da chi, quasi a Pasqua, ancora celebra il “trionfo” delle controverse luci di Natale ai Giardini Estensi? E addirittura mette a confronto i numeri (scarsi) di affluenza nel periodo natalizio del 2022 con quelli del 2021, anno in cui c’erano Covid, zone a colori e green pass in vigore?».

La vittoria di Fontana

«L’amministrazione Fontana – fa notare il segretario leghista – ha lasciato le casse piene e i conti in ordine, e la risposta migliore alle mistificazioni della solita sinistra è stata lo straordinario risultato delle Regionali di poche settimane fa: nella nostra città, Attilio Fontana ha vinto su Majorino con 24 punti di vantaggio, una bocciatura sonora anche per la Giunta Galimberti». Quindi l’attacco finale. «Se la Giunta Galimberti impiegasse un decimo delle energie che impiega per la propaganda, invece, per lavorare seriamente a beneficio della città, Varese diventerebbe rapidamente un paradiso terrestre. I nostri anziani, che hanno l’occhio lungo, lo dicono a chiare lettere: Varese non è mai stata così in difficoltà dal secondo dopoguerra a oggi. Ora basta con le chiacchiere».