Bison (Lega): «Piscina Comunale patrimonio da recuperare»

VARESE«Non sono affezionato ai muri. La piscina comunale è un problema, lo sappiamo. Stiamo anche valutando altre soluzioni». Queste in sintesi le parole pronunciate dall’assessore allo Sport Stefano Malerba per rispondere all’ordine del giorno della consigliera leghista Barbara Bison, la quale, in altrettanta sintesi, ha detto: «La piscina non si tocca. E’ un pezzo di storia sportiva e di architettura cittadina. Semmai recuperiamola, ristrutturiamola. Diteci – ha chiesto Bison rivolta alla giunta – cosa intendete fare?».

«Non sono affezionato ai muri»

Con quel «non sono affezionato ai muri» Malerba ha detto, in maniera edulcorata, che l’abbattimento della struttura è una delle ipotesi per risolvere il “problema” della piscina di via Copelli, struttura che mostra il peso degli anni. E che richiede un intervento importante di riqualificazione: al punto che potrebbe anche non essere conveniente (economicamente e non solo) intervenire per rimetterla a nuovo.

Varese stefano malerba lavoriamo per varese

Non sono affezionato ai muri

«Cosa faremo è presto per dirlo – spiega Malerba – la situazione al momento è questa: c’è una struttura che rappresenta un problema, lo sappiamo. Come sappiamo quanto sia importante per la città la piscina. Detto questo, non si può escludere la realizzazione di una nuova piscina. Poiché, più che ai muri, sono affezionato alla pratica dello sport. Ma soprattutto vorrei dare alla città una struttura adeguata e all’altezza in cui praticare le discipline sportive del nuoto». In due parole: l’odg (firmato da Bison) è stato bocciato.

In difesa della Comunale

«Forse l’assessore non è affezionato ai muri – risponde Barbara Bison una volta calato il sipario sul doppio consiglio del Bilancio – Varese al contrario è molto legata a quell’impianto. Per questo manifesto forte disappunto per il parere negativo espresso sull’ordine del giorno in questione». La Comunale è argomento «molto sentito dalla città e molto caro al centrodestra – continua la leghista – in particolare alla Lega. Stiamo parlando di cinquant’anni di storia di Varese, cinquant’anni di atleti, di gare, di frequentatori. Mezzo secolo di architettura».

Patrimonio della città da difendere e recuperare

E ancora: «Durante la campagna elettorale abbiamo ricevuto numerosi apprezzamenti per l’aver inserito la piscina comunale nel programma elettorale. Alcuni professionisti si sono addirittura resi disponibili a collaborare gratuitamente, per valutare i possibili interventi da mettere in campo, proporre idee, verificare la fattibilità di mantenere la struttura adeguandola alle nuove esigenze ed alle attuali normative. Insomma, l’interesse a dare nuova vita alla piscina è vivo».

I muri della maggioranza

«In consiglio ho evitato di ribattere poiché non vi era alcuno spazio di confronto davanti a una posizione assoluta espressa dalla maggioranza. Malerba ha ammesso che la struttura rappresenta un problema, ma non ha detto nulla sulle possibili soluzioni. Eppure, con il nostro ordine del giorno, abbiamo dato prova di grande apertura. Abbiamo chiesto di istituire un tavolo di lavoro per approfondire le problematiche e confrontarci sulle possibile soluzioni. E solo davanti a un progetto fattibile di salvaguardia della piscina comunale, nella sua attuale ubicazione (centrale e a ridosso dei giardini estensi), si sarebbe  proseguito il lavoro, cercando di reperire le necessarie risorse».

Amara ma combattiva la conclusione di Barbara Bison: «Peccato, la maggioranza ha perso un’occasione per dialogare su un patrimonio sportivo e architettonico della città. Ma la Lega e il centrodestra difenderanno la strada della salvaguardia della Comunale. E della piscina di via Copelli si tornerà presto a parlarne».