Borsano piange la scomparsa di Enrico Pinciroli, storico macellaio del quartiere

BUSTO ARSIZIO – Il quartiere di Borsano dice addio a Enrico Pinciroli. Storico macellaio – titolare di un’attività commerciale nel centro del quartiere, ora portata avanti dai figli Alberto e Marino – si è spento sabato 7 novembre all’età di 87 anni, a causa di complicazioni cardiache dopo che in agosto si era sentito male ed era stato ricoverato in ospedale. Lascia la moglie Giovanna e i tre figli Livio (consigliere comunale della Lega e direttore del distretto veterinario dell’ATS a Busto Arsizio), Alberto e Marino.

Le esequie

Si sono svolti questa mattina, 9 novembre, i funerali di Enrico Pinciroli, noto commerciante di Borsano e già presidente dei macellai di Busto Arsizio. La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo era gremita, con tutti i distanziamenti e le misure di precauzione per l’emergenza Covid, sorvegliate dalla presenza degli steward della parrocchia di Borsano. Hanno partecipato alla cerimonia anche il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, il sindaco di Castellanza Mirella Cerini e diversi consiglieri ed ex consiglieri comunali di Busto, leghisti e non solo, che hanno condiviso l’esperienza politica in questi anni con il figlio di Enrico, Livio Pinciroli.

Il ricordo

«Una colonna» lo definisce il figlio Livio, ricordandone soprattutto «la tenacia e la passione per il suo lavoro». È stato un vero punto di riferimento per Borsano: per 70 anni dietro al bancone della sua attività, prima in via Pavia, poi in via Novara, quindi nella location storica di piazza Toselli (dove avevano la bottega anche i suoi parenti, fiorista e tabaccaio) e infine in via della Ricordanza, il viale che conduce alla chiesa parrocchiale, dove ha continuato a fare una mano ai figli fino a pochi mesi fa nel negozio di alimentari.

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