BRUNELLO – «Un’amministrazione trasparente e flessibile, con la partecipazione attiva di tutti i cittadini. Vogliamo investire in una sua apertura: non si parla quindi di scelte calate dall’alto, ma di ascoltare le esigenze della comunità». Così Daniele Tamborini, candidato sindaco di Scegliamo Brunello, ha illustrato l’obiettivo principale che la lista civica si propone: «In questo Comune siamo meno di mille abitanti: l’idea è che sia possibile per tutti i brunellesi prendere parte in modo diretto alle scelte decisionali».
Nuovi luoghi di aggregazione
A un sistema di attenzione continua ai bisogni della popolazione – «pensiamo a informarla distribuendo una pubblicazione periodica o anche con dei cartelli luminosi; formeremmo dei gruppi di lavoro con i cittadini per individuare i metodi di comunicazione più efficaci» – sono strettamente associati gli altri punti del programma, come la tutela del sociale: «Puntiamo a recuperare e migliorare i servizi educativi e ricreativi già esistenti, nonché a creare nuovi luoghi di aggregazione. Nel costruire l’immagine di un paese che come fiore all’occhiello ha proprio l’innovazione didattica non vanno dimenticate le strutture scolastiche e in particolare l’asilo, che ne è la porta. Naturalmente tenendo al centro i servizi essenziali di cura e tutela per le persone fragili, un aspetto che considero fondamentale».
Nuove vie e servizi pubblici locali
Quanto al territorio, «Brunello è un Comune con un’altura e molto verde, un po’ isolato dai paesi circostanti: occorre stabilire dei punti di belvedere e progettare dei percorsi – sentieri, ciclovie, etc. – non solo per passeggiare ma anche per aumentare le vie di collegamento con i centri limitrofi. Per me è importante sottolineare tutte le possibilità qui a disposizione per il benessere dei cittadini: sono perciò d’accordo con iniziative come l’Ecomuseo delle Piane viscontee o la nascita di una comunità energetica rinnovabile. Vanno poi rivisti e migliorati i servizi pubblici locali, come nel caso del cambio di gestione per lo smaltimento dei rifiuti: un aspetto da approfondire, a fronte anche dei contenziosi ancora aperti dall’amministrazione in carica. È necessario consultare la popolazione per capire se c’è un suo interesse a sfruttare una piattaforma ecologica in quest’area».
