BUSTO ARSIZIO – Agesp energia ha una nuova casa. Bella, elegante, funzionale, in centro città e facile da raggiungere per gli utenti. Il quartier generale del ramo d’azienda dell’ex municipalizzata, che il dg Gianfranco Carraro ha definito «la cassaforte del gruppo», si trova in via Alberto da Giussano. Proprio dietro ai Molini Marzoli. In una zona che nei prossimi mesi dovrebbe ospitare un altro servizio pubblico nevralgico: l’ufficio anagrafe del Comune, che verrà collocata nell’ex sede della polizia locale.
Tutti presenti
All’inaugurazione della nuova sede, che si è tenuta oggi, lunedì 1 ottobre, c’erano Silvia Gatti e Gianfranco Carraro, rispettivamente presidente di Agesp energia e direttore generale, il sindaco Emanuele Antonelli e l’intera giunta comunale. C’erano anche gli ex presidenti di Agesp Roberto Antonelli ed Achille Broggi, ovvero coloro che insieme a Luca Premoselli e Gianfranco Carraro nel lontano 2006 ebbero l’idea di fare di villa Garavaglia una sede Agesp. Idea che per vari motivi rimase tale. Finché, nel 2014, dopo che svanì l’opportunità di riservare quegli spazi agli uffici dell’Inps, i tempi divennero maturi.
Storia e modernità
Quella che oggi è la nuova sede di Agesp e che in passato ha anche ospitato la guardia di finanza, in realtà è un immobile costituito da due ville in stile Liberty. I lavori fatti in questi mesi hanno permesso la conservazione architettonica delle facciate, ma anche un intervento di omogeneizzazione degli spazi. Tutti i lavori eseguiti, per un importo di 1 milione e 500 mila euro, sono stati progetti e realizzati con l’obiettivo di conservare le peculiarità architettoniche e storiche dell’immobile. Ma anche di mettere a disposizione di dipendenti e utenti spazi vivibili e godili sotto il profilo estetico, ma anche operativo.
Insomma accanto alla valorizzazione del bello, l’intervento ha reso la sede anche moderna ed efficiente. Con grande attenzione ai dettagli. Serramenti coibentati, sistemazione delle coperture, rifacimento delle solette, istallazione di un ascensore a basso consumo di energia, utilizzo della domotica per evitare sprechi e conservazione di alcuni dettagli, come ad esempio la scala interna in pietra e la ringhiera in ferro battuto.
Ma non è tutto, poiché nel cortile i due box, una volta sistemati, ospiteranno l’archivio e sul loro tetto, anche grazie a una parte del contributo di Regione Lombardia, verrà realizzato un impianto fotovoltaico. Pannelli che andranno a coprire per un terzo il fabbisogno energetico dell’immobile.
Vantaggi e risparmi
Certo, l’investimento per i lavori svolti è importante. Ma anche i risparmi a beneficio di Agesp. Innanzitutto la società, che fino a oggi era dislocata su tre sedi, ora è tutta riunita in unico quartier generale. Ciò ha permesso ad Agesp di eliminare le spese d’affitto di due dei tre immobili occupati prima di oggi. Ora, infatti, dovrà versare solo un canone al Comune, che è proprietario della villa. Senza dimenticare che le soluzioni di riqualificazione scelte consentiranno anche un risparmio sotto il profilo energetico. «Secondo una stima – ha spiegato il sindaco Emanuele Antonelli – Agesp rientrerà dall’investimento nell’arco di una decina di anni».
Ma anche gli utenti avranno i loro benefici. A partire dalla posizione: centrale, facilmente raggiungibile, con ampia possibilità di parcheggio e ben servita dai mezzi pubblici. E con all’interno ben 5 sportelli dedicati ai cittadini e uno sportello che verrà gestito dalla società Alfa, il gestore unico del servizio idrico integrato. Tutto questo rappresenta anche un segnale di apertura nei confronti della città e di tutto il territorio.
Le dichiarazioni
Grande è la soddisfazione di Silvia Gatti, presidente di Agesp energia: «L’inaugurazione della nuova sede avviene nell’anno in cui si celebra il 70° anno di fondazione della società. In tutti questi anni Agesp ha saputo stare al fianco dei cittadini ed è cresciuta dimostrando di poter stare al passo con i tempi. Oggi siamo un’azienda che consegue buoni risultati sia in termini di servizi erogati che di risultati di bilancio». Anche Gianfranco Carraro ha voluto esprimere la sua felicità per il traguardo raggiunto e ha ringraziato, oltre che l’amministrazione comunale e tutti i dipendenti e collaboratori, anche «gli utenti, poiché se oggi possiamo contare su una sede così prestigiosa è anche merito loro che continuano a credere in noi e a darci fiducia».
