Ancora un agente della Penitenziaria aggredito in carcere a Busto. Uilpa chiede più uomini

BUSTO ARSIZIO – Ancora un’aggressione ai danni della polizia penitenziaria a Busto Arsizio: agente si rompe una mano. E’ accaduto poco prima della mezzanotte di domenica 12 giugno. Un detenuto straniero ha appiccato un incendio nella propria cella nascondendosi poi in bagno.

Agente ferito

Quando gli agenti della Polpen sono intervenuti in suo soccorso il detenuto li ha affrontati armato di un punteruolo artigianale. Lo denuncia il sindacato di polizia penitenziaria UILPA. Gli agenti lo hanno disarmato e portato in salvo non senza fatica e rischio; uno di loro è così scivolato rompendosi una mano.

Servono più uomini

UILPA, per bocca del segretario regionale Pierpaolo Giacovazzo, segnalando l’esponenziale aumento di simili episodio e la mancanza di sicurezza sul lavoro della Polpen, denuncia una situazione ormai al collasso dovuta alla scelta di concentrare nel carcere di Busto detenuti con problemi comportamentali o psichici. Il sindacato chiede alla direzione carceraria di segnalare le reali condizioni nella casa circondariale bustocca e chiede un maggior numero di agenti.

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