Atai Walimohammad, l’afghano fuggito dai talebani diventa bustocco 

Busto Atai Walimohammad cittadinanza

BUSTO ARSIZIO – «L’Italia è la mia seconda patria, mi sono sempre sentito parte di questo paese da quando sono scappato dall’Afghanistan». Atai Walimohammad vive a Borsano e lavora come educatore e traduttore giurato per le istituzioni di giustizia e le forze dell’ordine. Da ieri, aprile, è diventato cittadino italiano con la cerimonia di conferimento che si è tenuta in municipio a Busto Arsizio.

Sensazioni forti 

E’ stato un momento, sottolinea Atai Walimohammad, che «mi ha regalato sensazioni forti e felicità». E spiega: «Oggi ho giurato orgogliosamente fedeltà e rispetto per il Paese in cui vivo da quasi 13 anni. In Italia ho trovato tanto amore e non mi sono mai sentito solo. Da oggi finalmente posso sentirmi cittadino di questo bellissimo Paese che mi ha accolto tra le sue braccia quando sono scappato a 13 anni da morte certa. Vorrei ricambiare l’aiuto, vorrei servire l’Italia che mi ha ridato una vita e un futuro».

Amore e gratitudine 

Atai Walimohammad ringrazia per il supporto l’avvocato Costantino Nardella, Matteo Vairo e «le tante persone che negli anni mi hanno sostenuto nel mio percorso di vita, e vorrei ricambiare l’amore ricevuto con altrettanto amore e gratitudine». Tante le persone che non sono volute mancare alla cerimonia di conferimento della cittadinanza italiana per lo scrittore, educatore pedagogico, attivista e fondatore dell’associazione per i diritti delle donne afgane FAWN (Free Afghan Women Now). Un italiano vero. 

Busto Atai Walimohammad cittadinanza – MALPENSA24