Busto, i Cuochi Varesini premiano la nuova generazione di chef

BUSTO ARSIZIO – I Cuochi Varesini premiano le nuove leve. Per la prima volta, tutti gli istituti alberghieri della provincia di Varese alla cena di San Caracciolo. «Un risultato grandioso» commenta il presidente dell’Apcv Damiano Simbula.

In 200 al Capri di Busto Arsizio

Erano in 200 ieri sera, lunedì 14 ottobre, alla cena dell’Associazione provinciale cuochi varesini. Tutti distribuiti in due sale del ristorante pizzeria Capri di Busto Arsizio, il locale di Luigi Savino che ormai da anni ospita la manifestazione, nata nel lontano 1975 per onorare il patrono dei cuochi San Caracciolo. Un vero e proprio sold out che conferma la crescita del “sindacato” degli chef, un’organizzazione che conta oltre 180 iscritti sul territorio. Ma soprattutto il sempre più consolidato rapporto con le scuole che formano le nuove generazioni di chef, ma non solo. «Quest’anno abbiamo allargato le premiazioni a tutte le professionalità del mondo Horeca – sottolinea il presidente Simbula – non solo cuochi, ma anche panettieri, pasticceri, camerieri di sala, addetti al ricevimento».

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Premiati gli alunni più meritevoli

Una trentina gli alunni più meritevoli dei centri di formazione professionale e degli istituti tecnici ad indirizzo alberghiero che hanno ricevuto le medaglie dell’Associazione. «Sosteniamo i giovani perché è fondamentale garantire un ricambio generazionale di qualità alla nostra professione, in tutte le figure – aggiunge il presidente dell’Apcv – chi intraprende questa carriera si apre prospettive importanti per il futuro. In una provincia come Varese che intende puntare sul turismo, questi ragazzi sono una risorsa essenziale da coltivare e indirizzare nei giusti percorsi professionali». Mestieri ricercati, che sfidano con opportunità concrete i fenomeni dei Neet e della disoccupazione giovanile, diffusi anche nel territorio del Varesotto. «Una ventata di giovinezza» per la categoria, come la definisce don Gianluca, che impartisce la benedizione ad inizio serata. «Vi apprestare a fare un lavoro di sacrifici, una vita senza orari, per questo ancor più nobile». Oltretutto, come fa notare il vicepresidente Michelangelo Raiola, ci sono «sempre più ragazzi e allievi che hanno ottenuto risultati eccellenti in sedi di esami, ad esempio per la prima volta ci capita di premiare quattro diplomati con 100 in una sola classe». Anche tante ragazze tra i premiati, a testimonianza che sta cambiando anche la percezione di questa professione.

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L’Associazione dei Cuochi Varesini

Per l’Associazione erano presenti, con il presidente Damiano Simbula e il presidente onorario Girolamo Elisir, tutti i membri del consiglio dell’Apcv: il vice Michelangelo Raiola, il segretario Roberto Boccatonda, la tesoriera (in rappresentanza delle “Lady Chef”) Ketty Lentini e i consiglieri Anna Incalza, Gianni Tancredi, Carlo Mazara, Walter Crespi, Thomas De Angelis, Luca Cappelletti e Gennaro Francese.

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