Busto, centri diurni disabili per 20 anni a Dolce: ora 823mila euro di investimenti

BUSTO ARSIZIO – Sarà ancora per vent’anni la cooperativa sociale Società Dolce a gestire i due centri diurni disabili “Ada Negri” e “Belotti Pensa” di Busto Arsizio. Una riconferma annunciata nel corso del concerto “Note di Natale” che ha visto esibirsi anche la “Belotti Band”: porterà oltre 800mila euro di investimenti per la manutenzione straordinaria delle sedi dei centri e la loro riqualificazione funzionale.

La riconferma di Dolce

Ad aprire il concerto “Note di Natale”, che ha visto esibirsi anche il coro della Belotti Band, condotto da Chiara Villa, sono stati l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni e il consigliere comunale Alessandro Albani, insieme a Pietro Segata, presidente di Società Dolce, a Paola Adreani, presidente di Villa Hegla e a Claudio Andriani, violinista e fondatore del Suzuki music center. E proprio sulle note della banda formata da utenti del Centro Diurno Disabili è giunta la riconferma dell’affidamento alla cooperativa sociale Società Dolce per i prossimi vent’anni, della gestione e riqualificazione dei Centri Diurni Disabili di Busto Arsizio, “Ada Negri” specializzato per persone con disturbi dello spettro autistico e “Belotti Pensa”, rivolto ad utenti di cui il 50% con doppia diagnosi. Due centri fortemente integrati col territorio di Busto Arsizio, dove portano valore e risorse. Lo hanno dimostrato la festa del volontariato in piazza, con la musica dei ragazzi e delle ragazze della Belotti Band, è l’esposizione a palazzo Cicogna delle opere del laboratorio d’arte dei centri, eventi che hanno reso protagoniste decine di persone altrimenti escluse dalla vita cittadina.

L’impegno a Busto

“Il principio che guida la nostra gestione – spiega Pietro Segata – è l’approccio globale e multidisciplinare alla qualità di vita della persona con disabilità, in un’ottica di rete e di filiera. Gestiamo più di 40 servizi per persone con disabilità, in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. In particolare, in Lombardia sono 13 centri diurni, che aggiunti ai servizi gestiti in altri territori e alla altre tipologie di servizi per la disabilità, rappresentano un’offerta complessiva di oltre 600 posti semiresidenziali e residenziali e più di 300.000 ore annue di servizi territoriali erogate. A Busto Arsizio, siamo soci di Bustocare e gestiamo il Centro Polifunzionale per la Terza Età di via Tasso, l’assistenza educativa per l’inclusione scolastica e il Centro educativo diurno per minori “L’Abbraccio”. I vent’anni di affidamento di gestione, oltre a riconoscere l’alta qualità del lavoro svolto dalla cooperativa, permetteranno a Società Dolce di investire in migliorie per 823.500 euro. Il nuovo progetto va infatti oltre alla consueta gestione e include una riqualificazione funzionale dei servizi, con una manutenzione straordinaria in entrambi gli edifici di proprietà comunale.

Gli interventi previsti

“Tra le principali azioni, c’è l’adeguamento degli impianti per migliorare il comfort ambientale, sostituendo l’attuale illuminazione con apparecchi a led – spiega Paolo Vaccaro, responsabile di Società Dolce per la Lombardia – e si realizzerà un sistema di raffrescamento estivo ad espansione diretta e portata di gas variabile, con macchine esterne centralizzate, ed apparecchi interni presso ogni locale. Grazie al funzionamento con pompa di calore, questo sistema garantirà il riscaldamento nelle stagioni intermedie, senza ricorrere alla caldaia ed ottimizzando così il rapporto tra consumi e rendimento. Per il riscaldamento invernale si è scelto di mantenere il sistema in essere, in modo però da non rendere necessario l’impiego della caldaia nei mesi estivi. La struttura sarà più green e amica dell’ambiente”. Il progetto prevede anche un importante rinnovo degli arredi interni, realizzati con materiali resistenti agli urti, in spazi dove si movimentano carrozzine per disabili e carrelli per la mensa, con sedie e poltrone con braccioli ed altri accorgimenti, per prevenire cadute e infortuni.

busto arsizio centri diurni disabili – MALPENSA24