Busto, con 200 Moai di cioccolato il «delirio» colorato dei ragazzi di Mai Paura

BUSTO ARSIZIO – «Sapevo sarebbe stato bello… Invece è stato tremendamente bello. Il delirio più bello di sempre». Bastano queste parole di Emanuela Bossi, la vulcanica farmacista di Busto Arsizio che ha fondato Mai Paura Odv, per sintetizzare la coloratissima, intensa e partecipata domenica di “Moai Paura” nella sala delle feste del Museo del Tessile.

L’evento

Cento ragazzi delle associazioni del territorio, insieme agli studenti dell’Ite Tosi di Busto, con la loro energia e creatività hanno decorato con coloranti alimentari edibili in bombolette spray 200 Moai di cioccolato realizzati dal maestro pasticcere Fabio Longhin (della premiata Pasticceria Chiara di Olgiate Olona) sulla base di un’opera del duo artistico degli Urbansolid. Tutt’attorno, genitori e persone entusiaste per un pomeriggio diverso, in tutti i sensi. All’insegna delle «connessioni», come ha sottolineato con forza Fabio Longhin, e oltre l’inclusione. I 200 Moai di cioccolato, originale e diverso “uovo di Pasqua”, sono stati in parte donati ai ragazzi delle associazioni e delle comunità e in parte messi in vendita per raccogliere fondi a sostegno delle iniziative di Mai Paura Odv.

Un’altra scommessa vinta dall’associazione fondata da Emanuela Bossi, che si propone di superare le barriere attraverso attività che rendono protagonisti i ragazzi più fragili. “Moai Paura” è solo il primo, riuscito, esempio di una lunga stagione di eventi sempre più ambiziosi e in grado di allargare la grande rete, o forse famiglia, di Mai Paura.

busto arsizio moai paura – MALPENSA24