“Moai Paura” apre un’altra stagione di eventi. «Con noi opportunità per tutti»

I protagonisti dell'evento Moai Paura

BUSTO ARSIZIO – È un Moai artistico di cioccolato edibile la nuova sfida di Mai Paura OdV, l’associazione fondata e trascinata da Emanuela Bossi che proporrà anche per il 2023 un intenso programma di eventi. Più di cento ragazzi domenica 26 marzo affolleranno le sale gemelle del Museo del Tessile per l’evento ribattezzato “Moai Paura”, con cui decoreranno i Moai di cioccolato, opere d’arte uniche che rappresentano un’alternativa creativa e originale al classico uovo di Pasqua (disponibili dietro donazione).

“Moai Paura”

Un progetto nato dall’incontro tra la “squadra” di Mai Paura, un pasticcere affermato, Fabio Longhin della Pasticceria Chiara di Olgiate Olona, una scuola all’avanguardia, l’ITE Tosi di Busto Arsizio guidato dalla preside Amanda Ferrario, e un duo artistico-creativo “made in Busto”, gli UrbanSolid. E concretizzato dai ragazzi “speciali” di Mai Paura, insieme a quelli dell’ITE Tosi che, sotto la supervisione dei Prof. Paolo Ferrario e Chiara Colombo, hanno curato ogni fase dell’evento del 26 marzo, dalla grafica alla comunicazione all’organizzazione, incluso il Flash Mob in programma sabato 25 marzo dalle 15 alle 18 in piazza San Giovanni a Busto.

L’esperienza

Da destra: Emanuela Bossi, la preside Amanda Ferrario, i docenti Paolo Ferrario e Chiara Colombo, e il pasticcere Fabio Longhin

«Un’esperienza fantastica, fatta di connessioni» rivela Fabio Longhin. «È stato emozionante – ammettono i ragazzi coinvolti, come Beatrice e Gian – vi aspettiamo tutti». La preside Amanda Ferrario trova la chiave di lettura di questa esperienza: «Dimostra che la società che abbiamo è migliore di quella che abbiamo costruito noi adulti – afferma a proposito dell’attivismo dei suoi ragazzi – fanno mille cose e mettono i loro talenti al servizio della società. Inclusione? Una parola che a me non piace: siamo tutti diversi e particolari. E dobbiamo imparare a guardare la realtà con gli occhi liberi dai pregiudizi».

Il programma 2023

Un’apertura col botto per la stagione di Mai Paura, che ha avuto come anticipazione la presentazione del libro “Disabile a chi?” giovedì scorso, 9 marzo, al Ma*Ga di Gallarate. Il programma 2023 proseguirà sabato 15 aprile all’Ippodromo le Bettole di Varese con la nuova edizione de “Lo Sport come Terapia 3: Fantini per un giorno”. Sabato 13 maggio riaprirà il Mai Paura Camp di Busto Arsizio con un evento dedicato e la presentazione dell’attività 2023 come la pet therapy in acqua, l’ortoterapia, l’antigravity yoga e i laboratori didattici e una sorpresa in collaborazione con i ragazzi dell’Ite Tosi. «Ma il Camp – fa notare Emy Bossi – è a disposizione di associazioni e comunità come spazio fruibile per svago e divertimento». Sabato 8 luglio torna l’esperienza in barca a vela di “Prendi il largo con Daniela”, alla Nautica Lavazza di Brebbia. Venerdì 22 settembre si rinnova la charity dinner di Mai Paura a tema anni ’80 (“Back To The 80’s”), mentre sabato 28 e domenica 29 ottobre si terrà “Un week-end… da paura!” al Mai Paura Camp che per Halloween diventerà “Il campo delle crazy zucche”, fino alla chiusura stagionale a Natale, con la tradizionale consegna dei doni ai bambini e ragazzi delle comunità residenziali del territorio.

Gli obiettivi

«Ogni anno che passa si consolida in noi la consapevolezza che abbiamo molto da imparare e che il confronto costruttivo, la condivisione di intenti e fare rete sia l’unico modo per andare nella giusta direzione – la chiosa della presidente di Mai Paura OdV Emanuela Bossi – noi siamo fortunati perché sono tante le Associazioni con le quali collaboriamo e ognuna di loro è unica, come lo sono i loro ragazzi, e ogni Associazione ha competenze e modalità diverse di approccio alla disabilità e questo è una ricchezza dalla quale noi attingiamo per migliorarci. La vera ricchezza sta nell’apertura, sta nel dare più opportunità possibili ai ragazzi, a tutti i ragazzi. Perché il futuro che vogliamo è un futuro di condivisione vera, dove, come dice Ginevra “La disabilità è un pensiero insistente” perché ciò che conta è la persona, non ciò che ha o non ha». Per sostenere le attività di Mai Paura è possibile donare sull’IBAN IT30L0329601601000067275953.

Le istituzioni

Ad assistere alla presentazione degli eventi di Mai Paura OdV c’erano anche la vicesindaco Manuela Maffioli, l’assessore alle politiche educative Daniela Cerana e l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni. Che ha definito Mai Paura «un’associazione anomala, giovane ma autosufficiente, “figlia” di Busto ma ormai trasversale e senza confini, fuori provincia e fuori regione». Ma ha anche sottolineato che «a livello di segretariato sociale (sui diversamente abili, ndr) oggi i progetti variano a seconda di ogni ragazzo, che poi diventa uomo o donna. Ci stiamo impegnando sul “dopo di noi”, partendo dal lavoro e dagli appartamenti in autonomia, ma anche sull’educazione all’affettività».

busto arsizio moai paura – MALPENSA24