Una “Iena” bustocca: Miriam Colombo e il monologo sull’inclusione (che non c’è)

BUSTO ARSIZIO – «Non c’è bisogno di una classe separata per sentirci inadeguati. Siamo già un peso e siamo già esclusi. Perché per molti, quelli come me, l’inclusione non se la meritano». La risposta alla controversa proposta del generale Vannacci arriva da Miriam Colombo, la studentessa di medicina originaria di Busto Arsizio che un anno fa era stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella e che è stata “Iena” per una sera indossando l’iconico completo nero per la trasmissione di Italia Uno.

IL VIDEO DEL MONOLOGO DI MIRIAM

Parole per scuotere le coscienze

Affetta dalla nascita da fibrosi cistica, la 23enne che vive sin da quando era bambina a Ospedaletti, nel Ponente ligure, ha dato voce alle persone portatrici di disabilità recitando un monologo di un minuto e mezzo incentrato sul tema dell’inclusione. «Vi siete mai chiesti cosa significhi non sentirsi padroni del proprio corpo? – le parole per scuotere di Miriam – cosa si provi a guardarsi allo specchio e non riconoscersi?». Inevitabile poi il riferimento alla polemica sulle classi separate per i disabili ipotizzate dal generale Roberto Vannacci, il militare che si è candidato alle elezioni europee nelle liste della Lega.

Testimonial

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva insignito Miriam Colombo del prestigioso titolo di Cavaliere per il suo “impegno a sensibilizzare le persone a donare a favore della ricerca e della cura della fibrosi cistica”. Con la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, alla fine del 2023, Miriam ha staccato un assegno da ben 100mila euro a sostegno della ricerca. L’ennesimo successo tangibile di una serie di iniziative da testimonial della Fondazione che le sono valse il titolo di Cavaliere.

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