MORNAGO – «Lo stile sarà quello di una vera comunità, che guardi al domani del nostro Comune confrontandosi con la cittadinanza con fare propositivo e costruttivo». Ieri, martedì 8 maggio, si è tenuta la presentazione della lista civica La Tua Mornago. Obiettivo principale: «Portare una ventata di rinnovamento nella vita amministrativa, senza però dimenticare esperienza e competenza, bagaglio fondamentale per gestire la cosa pubblica e poter offrire risultati concreti ed efficaci ai cittadini». Il gruppo politico, a sottolineare il proprio carattere di apertura a tutte le realtà delle frazioni, ha ospitato gli interventi a diverse persone della rosa dei candidati nel contempo ribadendo la sua disponibilità ad altri contributi: nei prossimi giorni verranno annunciati i nomi definitivi di componenti e aspirante sindaco.
Il gelso e la nuova vita dei centri storici
Il simbolo scelto è il gelso, «presente sul nostro territorio – ha spiegato Eleonora Laurito – e tra le ipotesi dietro l’origine del nome di Mornago, da “murun”, appunto “gelso” in dialetto varesotto. In più è l’ultimo albero a fare fiore, ma il primo a dare frutto. Un significato di intraprendenza che ci auguriamo di saper imitare, lavorando non per apparire, ma per portare buon frutto». Il luogo per presentare La Tua Mornago è stato il point al numero 36 di via Sciesa in un negozio riaperto e messo a nuovo per rappresentare la volontà di intervenire per dare nuova vitalità ai centri storici e alla stazione, «spazi dimenticati che possono riavere valore», per contrastare il rischio che il paese si trasformi in quartiere dormitorio.
Il potenziamento dei trasporti
Un aspetto di grande rilevanza – Simone Marcolli ha ricordato come tanti servizi, spesso fondamentali per gli anziani, siano raccolti nel centro – è quello del trasporto pubblico: «Già prima di nascere come come lista civica abbiamo ottenuto un risultato, quello del potenziamento delle tratte. Ora pensiamo a un prolungamento fino ad Azzate e a collegamenti messi a sistema con Malpensa e Gallarate, con la stazione di Crugnola come punto di riferimento. Senza dimenticare l’importanza della sostenibilità, occorre una maggiore autonomia : non mi dispiacerebbe un pullman ogni ora per Varese».
Il coinvolgimento dei giovani
Come ha aggiunto Marcolli, in programma c’è anche un coinvolgimento mirato dei giovani con varie iniziative, come la realizzazione di un informatore periodico sul Comune: «A Mornago sono in tanti a essere attivi e responsabili: attraverso le associazioni si costruisce la comunità di domani. È necessario anche creare occasioni dove possano esprimersi». Marco Raschi ha parlato dell’importante funzione di aggregazione svolta dalla sport nei confronti dei ragazzi, che altrimenti magari si sposterebbero all’esterno del territorio: «Bisogna organizzare e implementare le attività di questo tipo e i tornei. E sfruttare i campetti: per esempio qui ne manca uno da basket».
Il gemellaggio con Naxxar
Tra le risorse che meriterebbero maggiore considerazione Alessandro Montin ha indicato il gemellaggio con Naxxar, a Malta: «È stato un po’ dimenticato ma, oltre a offrire un luogo di vacanza ai nostri anziani darebbe un’occasione ai giovani per andare lì a studiare». Sostegno anche al progetto dell’Ecomuseo delle Piane Viscontee, altra risorsa che con il turismo di prossimità aggiunge un valore economico complementare alle attività locali senza porre vincoli, ma anzi valorizzando il suo stesso contenitore, lo spazio aperto. Roberta Daverio ha proposto un’idea di scuole aperte al territorio, «una comunità educante che si confronti con le risorse specifiche lì a disposizione. Non ci si deve limitare alla pura didattica ma è necessario incentivare le iniziative che possano migliorare entrambe le parti, scuola e territorio».