MORNAGO – Potenziare il trasporto pubblico su bus e treno. La richiesta arrivata dal comitato “La Mornago che vorrei” risale a sei mesi fa «e oggi siamo qui a dire che le istanze che arrivano dal territorio sono state ascoltate». Il presidente della Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia, Emanuele Monti, è intervenuto stamattina, 28 ottobre, in una conferenza stampa indetta davanti alla stazione di Crugnola insieme a una delegazione locale della Lega e del centrodestra per presentare i primi risultati del potenziamento del trasporto pubblico locale.
Più fermate
«A Mornago sei mesi fa il centrodestra unito ci aveva segnalato la questione», ha detto Monti. «Come Regione Lombardia abbiamo chiesto al Tpl di intervenire e oggi abbiamo azioni concrete a favore dei cittadini». Entrando nel dettaglio, il segretario della Lega di Mornago Simone Marcolli ha spiegato che sono state ottenute tre corse in più al pomeriggio che vanno da Mornago alla stazione di Crugnola e un’altra corsa a Montonate, che passa così da tre a quattro. «Il risultato è una frazione molto più connessa. Inoltre abbiamo ottenuto la possibilità di mettere in sicurezza l’incrocio tra via Verdi e via Piave a Vinago che potrebbe diventare la nuova fermata».
Una stazione sottoutilizzata
Obiettivo centrato ma secondo Stefano Biondaro, capogruppo di Libera Mornago, resta ancora molto da fare. «La richiesta è di potenziare ancora di più il trasporto pubblico sul Comune, sia con i treni per i pendolari sia per gli spostamenti su tutta l’asse della Valbossa, da Mornago verso Azzate. Riteniamo inoltre ormai imprescindibile sfruttare le potenzialità della stazione di Crugnola che, grazie anche ai numerosi parcheggi a disposizione, può diventare strategica per chi si deve spostare in treno utilizzando la linea Gallarate-Luino».