SAMARATE – Spunta la terza lista, formata soltanto da under 30 che hanno l’obiettivo di dare un taglio più fresco al centrosinistra di Samarate. Si tratta di “Giovamenti“, una sorta di cantera della coalizione con i più giovani talenti che portano nuova energia alla squadra del dem Alessandro Ferrazzi. Che già dallo scorso novembre ha iniziato la corsa alle urne con Partito Democratico e la civica Samarate Città Viva.
Meno liste, meno nomi
Sono ora 48 le persone del centrosinistra che aspirano a un posto in consiglio comunale per i prossimi cinque anni. Meno liste e meno nomi in coalizione rispetto al 2019, quando Tiziano Zocchi – oggi seduto fra i banchi dell’opposizione in quota Progetto Democratico – riunì 68 candidati spalmati in cinque gruppi. Nello specifico, all’ultima tornata elettorale si presentarono Progetto Democratico, appunto, ma anche Samarate Città Viva, “Per Samarate con Zocchi“, “Noi per Samarate” e “L’altra Samarate“.
La cantera del centrosinistra
Oggi, con l’arrivo di “Giovamenti“, il tridente del centrosinistra proverà a rovinare i piani del sindaco uscente Enrico Puricelli, a caccia del secondo mandato. E interrompere così la scia del centrodestra che – esclusa la parentesi Vittorio Solanti dal 2005 al 2010 – governa la città da circa trent’anni. Ma quali sono gli obiettivi dei giovani under 30? Lo spiega Ferrazzi: «Abbiamo sentito l’esigenza di coinvolgere una fascia della popolazione che da troppo tempo non ha avuto voce: i giovani». Si tratta della nuova generazione, ovvero «ragazzi e ragazze che hanno deciso di mettersi in gioco con passione e impegno per dare alla città l’opportunità di essere attrattiva anche per le fasce più giovani».
Il Pd si presenta
Nel frattempo le squadre “senior” hanno annunciato i nomi in lista e gli obiettivi. Il Pd presenta una squadra «composta da persone serie e impegnate nella vita della città», si legge in una nota del segretario dem Sergio Broglia. Ma anche «rispettosa delle diverse culture che costituiscono il partito». Al suo interno è presente non solo «il mondo produttivo», ma anche chi rappresenta le «diverse realtà giovanili impegnate». Di più: «Non abbiamo dimenticato il settore della scuola e un occhio di riguardo va allo sport e alla cultura, e non potevano certo mancare nomi del volontariato». Le attenzioni sono rivolte anche al «mondo delle casalinghe e dei pensionati, così come credo sia significativo che almeno un terzo dei candidati sia laureato». La capolista sarà una donna, mentre non sono ancora definiti eventuali ruoli in giunta in caso di vittoria. I nomi della squadra: Cristiana Zocchi, Edoardo Giacomo Maria Macchi, Loris Acco, Leonardo Artuso, Sergio Broglia, Antonio Callegher, Alessandro Caoduro, Pamela Fardin, Maria Concetta Foscheri, Angelo Garavello, Vincenzo Petrosino, Mattia Provani, Gianluca Resmini, Consuelo Sozzi, Maria Pia Todisco, Elide Zaffanella.
Per la quarta volta Scv
Samarate Città Viva scende in campi per la quarta volta, da quando è nata nel 2010. Con un «consolidato gruppo di volontari, appassionato alla città che, con impegno, mette a disposizione il proprio tempo al servizio della comunità», recita una nota diffusa dal coordinatore Maurizio De Tomasi. «Ci presentiamo con idee concrete e innovative, nulla di faraonico. Progetti precisi per riportare Samarate a essere una città ordinata, pulita e funzionale». I nomi di Scv: Giovanni Borsani, Cinzia Castiglioni, Giancarlo Cattorini, Marina Carla Ceriani, Salvatore Auteri, Vincenzo D’Aiuto, Maurizio De Tomasi, Elena Facco, Mauro Giuseppe Macchi, Maurizio Mazzucchelli, Paola Monguzzi, Rama Cinzia Ottini, Alberto Pedotti, Alessandro Sala, Cristina Segato, Giorgio Tagliaferro.