BUSTO ARSIZIO – L’albergo di via Magenta presto aprirà i battenti, ma a cento metri di distanza c’è un auditorium comunale, al piano – 1 del palazzo Aler all’angolo con via Pepe, che attende da quasi quindici anni di essere finalmente utilizzato. Un’altra incompiuta che attende di essere sbloccata, ma a quanto pare servirebbero circa 70mila euro di riparazioni per rimetterla in sesto: l’amministrazione sta pensando ad un bando per assegnarlo in gestione esterna.
La struttura
L’auditorium comunale si trova esattamente sotto alla “piazzetta” che si trova all’angolo tra via Magenta e via Pepe, dove il palazzo dell’Aler forma una sorta di piccolo anfiteatro. La struttura era stata originariamente pensata come sala convegni al servizio dell’albergo di via Magenta, edificato dal costruttore bergamasco Begnini nell’ambito del contratto di quartiere Aler, a cui afferiscono i due palazzi residenziali e commerciali che si affacciano su via Magenta. Successivamente fu ceduto al Comune.
L’auditorium
L’auditorium sotterraneo si compone di una sala principale a forma di anfiteatro, affiancato da due sale più piccole. Non è mai entrato in funzione perché si allagò in occasione di una violenta precipitazione, dato che la zona di via Magenta dai tempi dell’interramento delle Ferrovie Nord soffriva di problemi di deflusso delle acque. Da allora non è mai stata sistemata ed è rimasta inutilizzata, ormai da quasi quindici anni.
Quale futuro?
Negli scorsi anni si era ipotizzato di inserire il recupero dell’auditorium nell’ambito dei progetti del PNRR, ma non ci fu l’occasione giusta. Recentemente l’amministrazione comunale ha “riaperto” il dossier con l’idea di un bando aperto alle associazioni del territorio per l’affidamento della gestione, anche se potrebbe tornare d’attualità l’ipotesi di un accordo con l’albergo di via Magenta, che è sprovvisto di sale per la convegnistica. Da una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici sarebbe emersa indicativamente una spesa di circa 70mila euro per la ristrutturazione delle sale. Che sia anche per l’auditorium la volta buona?
