Busto è polemica sui contributi sportivi: a chi tanto, a chi niente

BUSTO ARSIZIO – Dai 17.900 euro erogati a favore della storica e conosciutissima Ginnastica Pro Patria, fino ai 500 euro per i meno noti – almeno sino ad oggi – Stealers Busto, cestisti amatoriali. L’erogazione anticipata di contributi per 110.000 euro  da parte del Comune di Busto Arsizio per venire incontro ai costi sostenuti dalle associazioni sportive locali per fronteggiare l’emergenza sanitaria è stata un’iniziativa senza dubbio lodevole nelle intenzioni, ma non adeguatamente supportata nella forma e soprattutto nella divulgazione, se è vero che solo 25 società ne hanno fatto richiesta, mentre tante altre – dalla Pro Patria calcio alla Uyba passando per la Pro Patria Scherma e Atletica fino all’Accademia Bustese di Pattinaggio  – ne sono rimaste escluse.  E in città, dopo la tristemente nota vicenda del Busto 81-Varese, con l’annessa assegnazione del bando del “Carletto Reguzzoni”, si è innescato un nuovo vespaio di polemiche, con l’Ufficio Sport di Palazzo Gilardoni finito  nuovamente nel mirino.

A chi niente…

Partendo dal presupposto che il Covid ha messo in ginocchio un po’ tutte le società del territorio (non soltanto le 25 che hanno regolarmente presentato domanda e documentazione entro fine luglio) non è difficile intuire che, anche stavolta, qualcosa dalla regia non ha funzionato a dovere. Fra società che attendevano i moduli da compilare e società “storiche” che – prese dalla gestione dell’emergenza – si sarebbero attese una chiamata… di cortesia, alla fine il partito degli scontenti – di cui fanno parte oltre alla grande esclusa Pro Patria calcio anche la Uyba, l’Antoniana, il Cas di Sacconago, l’Accademia Bustese Pattinaggio, la Pro Patria Scherma e persino l’Atletica Pro Patria (sulla cui nuovissima e bellissima pista Assessore e Sindaco – nella foto – avevano pure sprintato) – è risultato di gran lunga superiore di quello dei contenti.

… a chi tanto

Se c’è chi è rimasto dunque a bocca asciutta, c’è però anche chi ha raccolto i frutti del proprio lavoro, soprattutto a livello giovanile, come la Pro Patria Ginnastica (17.900) e l’Ardor calcio (11.800), le uniche società cittadine a registrare la doppia cifra. Ma nella top ten bustocca spicca anche un nome all’apparenza sconosciuto, ma a quanto pare in ascesa, sebbene le compagini calcistiche giochino non a Busto (dove invece trovano dimora le squadre di pallavolo) ma a Cascina Elisa: l’ASD Nicolò Rezzara, un’associazione legata alla Cooperativa Nicolò Rezzara, presente in città nelle scuole private primarie “Chicca Gallazzi” e nelle scuole secondarie “Costamagna” (e nei rispettivi oratori estivi). Nella lista dei beneficiari, notorietà, gloria e pecunia anche alla New Dream Asd scuola di pattinaggio e alla Spazio 3 oltre la Danza. Per la serie… il bello di vivere a Busto.

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Busto contributi società – MALPENSA 24