Busto, Fratelli d’Italia a gamba tesa su Agesp: «Raccolta rifiuti, serve la svolta»

BUSTO ARSIZIO – «Un servizio non più in grado di soddisfare la città in espansione». Una bocciatura in piena regola, quella nei confronti del servizio di raccolta rifiuti, “sentenziata” dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in un’interrogazione che compare nell’ordine del giorno del consiglio comunale di mercoledì 29 giugno. Una staffilata diretta ad Agesp Spa, la società partecipata che gestisce il servizio, il cui presidente, Giampiero Reguzzoni, è in quota agli alleati della Lega. Ancora per poco, visto che proprio nei prossimi giorni si riuniranno le assemblee delle società del Gruppo Agesp e si attende il riassetto ai vertici, con la Lega chiamata a ridimensionare la propria presenza (oggi i tre amministratori unici sono tutti espressione del movimento salviniano) nelle stanze dei bottoni della galassia Agesp.

La “goccia” dell’interrogazione

L’interrogazione di Fratelli d’Italia, firmata dai tre consiglieri Luca Folegani, Claudia Cozzi e Paolo Geminiani, prende le mosse da un episodio che ha fatto scalpore, I sacchi di rifiuti rimasti abbandonati in pieno centro in occasione dello sciopero degli addetti di un mese fa, con Agesp che ha poi invitato cittadini e negozianti a ritirare l’immondizia per evitare che rimanesse in “bella” vista nelle vie e nelle piazze. «Il recente sciopero afferente la raccolta rifiuti, occorso il 20 maggio scorso – scrivono i consiglieri del partito del sindaco Antonelli – ha posto in luce tutte le criticità di un servizio che, a causa delle attuali contingenze, non è più in grado di soddisfare la città in espansione».

Le domande di FdI

E allora i “Fratelli” di Busto chiedono all’amministrazione «se e quali azioni di riordino della raccolta dei rifiuti solidi urbani si intendono intraprendere (vedasi svuotamento cestini pubblici, raccolta sacchi privati…)», ma anche «se e quali servizi si intendono implementare, con particolare attenzione alla pulizia della
ZTL centrale
, nonché dei parchi cittadini eventualmente con la posa di chiusini sui cestini per evitare che gli uccelli rovistino tra la spazzatura». E infine «se, a fronte dell’imminente periodo estivo, sono state disposte tutte quelle risoluzioni volte ad assicurare un adeguato livello di decoro urbano in occasione dei “giovedì in centro”, al fine di scongiurare i disagi occorsi negli ultimi anni, nonché se verrà garantito un numero minino di passaggi degli operatori ecologici».

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