BUSTO ARSIZIO – La chiesa parrocchiale di Madonna Regina ha iniziato a riempirsi molto prima delle 15.15 di oggi, martedì 30 luglio. Quando il feretro di Marco Lamperti, il ventottenne vittima del drammatico incidente stradale avvenuto a Samarate lo scorso 24 luglio, ha varcato la soglia della chiesa i famigliari e i tantissimi amici erano già presenti. «Per non lasciarlo solo nemmeno un istante».
Manterremo vivo il tuo ricordo
Accanto al feretro coperto di fiori bianchi sedevano i genitori di Marco, Marina e Sandro, i fratelli Luca e Nicoletta, la fidanzata Serena e i nonni. La chiesa è stata invasa da tantissimi giovani: gli amici di Marco. A testimonianza dell’affetto che questo giovane ha saputo suscitare negli altri. «Sarai sempre con noi – hanno detto Nicoletta e Luca – Ti vogliamo bene. Adesso sembra impossibile pensare che non ti vedremo più mentre rimetti a posto i tuoi attrezzi, mentre sei in giardino. Mai noi manterremo vivo il tuo ricordo, la tua presenza, per sempre. Perché sia di conforto a noi, a mamma e papà e a Serena». Dopo le loro parole un applauso ha invaso la chiesa. «Oggi siamo tutti vicini ai famigliari di Marco. E ancora di più dovremo esserlo in futuro – ha detto don Sergio Perego, parroco di Madonna Regina – Certo le domande ci si affollano alla mente. Una su tutte: perché? Questa è un’ora pesante è l’ora del dolore. Ma è anche l’ora dell’attesa silenziosa. Un tempo di attesa lunghissimo ma che ci ricondurrà un giorno con Marco dal Padre. Lo ritroveremo e saremo con lui per sempre. Ai famigliari dico: non piangete. Gesù condivide il vostro cuore spezzato». Don Sergio ha ricordato come il Padre sia «L’appiglio sicuro al quale aggrapparsi per un naufrago – e ha ricordato che – Proprio dalla vostra via è partita la nostra processione. La nostra Madonna Regina ha visto la vostra casa. Sarà lei la prima a sorridere a Marco e ad accompagnarlo dal Padre».