Busto, il terzo polo scalpita. Per puntare al ballottaggio. E sogna Farioli candidato

Gigi Farioli (al centro), tra i coordinatori di BaC, Bottini, e di IV, Boniotti (a destra)

BUSTO ARSIZIO – Il “terzo polo” sta alla finestra e aspetta che si chiuda la partita nel campo del centrodestra. Busto al Centro, Italia Viva, Azione e +Europa sono pronti a formare una coalizione che, approfittando delle «divisioni nel centrosinistra» e della presenza di «un candidato di destra come Antonelli», punterà «ad arrivare al ballottaggio», come rivela il coordinatore di Italia Viva Davide Boniotti. Ma chi sfiderà il sindaco uscente? «Sul tavolo ci sono nominativi di provenienza politica o civica. Ma non escludiamo un candidato che possa arrivare dall’area del centrodestra». E tra i nomi che i renziani recluterebbero volentieri – un’offerta esplicita di candidatura sarebbe già stata recapitata dai vertici del partito – c’è anche quello di Gigi Farioli, ex sindaco e attuale assessore della giunta Antonelli. Il quale però non sembra disposto a muoversi se non su input di Forza Italia, in caso di strappo (ormai sempre meno probabile) nel centrodestra.

BaC: «Stiamo alla finestra»

Il terzo polo non ha fretta. «In attesa che la situazione nel centrodestra possa assestarsi» fa sapere Gianfranco Bottini, fondatore e coordinatore di Busto al Centro. «Stiamo alla finestra perché evidentemente quel che succede da quella parte del campo avrà delle ricadute anche sul centro. Ma noi stiamo tenendo il nostro passo». Che prevede la definizione dell’assetto della coalizione e del candidato sindaco tra la fine di giugno e i primi di luglio. Fino a poche settimane fa si era sperato nella possibilità di coinvolgere nella coalizione di centro anche Forza Italia, ipotesi che appare sempre più remota: ora si punta soprattutto ad intercettare i possibili “delusi” dal centrodestra a trazione Fratelli d’Italia.

IV: «Aperti ai moderati»

«Che Forza Italia lasci il centrodestra la vedo difficile, soprattutto dopo il riallineamento di Mucci a Gallarate, che poteva essere un elemento dirompente che trascinava anche Busto Arsizio – ammette Davide Boniotti – poi però che esponenti dell’area più moderata del centrodestra possano convergere sulle nostre posizioni non è da escludere. Stiamo aspettando che, una volta che il centrodestra chiuderà la partita, arrivino risposte dalle singole persone». Il “terzo polo”, dunque, confida di poter diventare un centro di attrazione, anche rispetto ad un centrosinistra che corre diviso, con il Pd in solitaria con Maurizio Maggioni, il M5S (con Verdi e lista civica Con Lei) a sostegno di Amanda Ferrario e la sinistra schierata con Chiara Guzzo. E a quel punto il ballottaggio potrebbe non essere una chimera.

Il toto-nomi

Serve però un candidato sindaco autorevole. Nomi ancora non se ne fanno. Ma qualche ipotesi già inizia a circolare. A partire da quella più clamorosa, che il “terzo polo” cova da tempo, sperando possa alla fine concretizzarsi: Gigi Farioli, ex sindaco e attuale assessore, come candidato da contrapporre ad Antonelli. Al netto della ratifica ufficiale dell’accordo provinciale che, in attesa che si sciolga il nodo di Varese, ancora non c’è, e di possibili tensioni sulla questione, ancora non del tutto definita, della lista del sindaco Antonelli, il commissario azzurro non si è mai discostato dalla linea provinciale portata avanti dal commissario provinciale Giacomo Caliendo, con cui è costantemente in contatto, né ha mai sostenuto una linea di rottura della coalizione di centrodestra. Ma il pressing, in particolare da Italia Viva, continua. Alternative? Si vocifera qualche nome, più politico come quello dell’ex assessore, new entry in BaC, Claudio Fantinati, o più “civico”, come il già presidente del Lions Europa Cisalpino Salvatore Loschiavo. Ma in realtà la scelta è ancora da fare. E dipende veramente da come si chiuderà la partita nel centrodestra.

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