BUSTO ARSIZIO – Dopo lo spavento, il ritorno a casa e alla normalità per quasi tutte le famiglie evacuate. Ieri, sabato 26 ottobre, sono tornati nelle loro abitazioni quasi tutti gli “sfollati” del palazzo di via Castelfidardo, dopo l’incendio che ha devastato un appartamento al penultimo piano dell’edificio.
Agibilità
I sopralluoghi e le verifiche strutturali e di staticità effettuati ieri dai tecnici del Comune, di Agesp e di Prealpi Gas hanno accertato le condizioni degli appartamenti che venerdì sera, 25 ottobre, erano stati dichiarati inagibili immediatamente dopo le fiamme scaturite dall’appartamento al quinto piano, pare per un corto circuito, stando a quanto si sa finora. Le autorità hanno escluso il dolo, e gli accertamenti di eventuali negligenze verranno compiuti a questo punto in sede civile, se sarà ritenuto necessario da chi ha subito danni. Si tratta di 14 alloggi, l’intera ala del palazzo in cui si trova l’appartamento devastato. Per la maggior parte di essi, è stata dichiarata nuovamente l’agibilità e i residenti, dopo una nottata trascorsa fuori da casa, tutti ospitati da parenti o conoscenti, hanno potuto fare rientro nelle loro abitazioni.
Appartamento devastato
Inagibilità confermata invece, probabilmente per un tempo lungo, per l’appartamento devastato dalle fiamme, che era abitato da affittuari stranieri, lavoratori di Malpensa, così come per l’appartamento al piano di sopra di quello che si è incendiato, a causa dello sfondamento della soletta causato dal calore delle fiamme.