BUSTO ARSIZIO – La pioggia non ferma la festa dell’Immacolata alla Madonna in Prato. L’Arcivescovo di Milano Mario Delpini rinnova l’appello fatto a Sant’Ambrogio: «Noi abbiamo fiducia». E benedice la città di Busto Arsizio di fronte al governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana e alle autorità cittadine, in testa il sindaco Emanuele Antonelli. Prima di assistere al tradizionale lancio dei palloncini in cielo da parte dei bambini della scuola materna parrocchiale di San Michele.
La preghiera dell’Arcivescovo
«Io non ho paura del domani. E voi?» esordisce così monsignor Delpini, accolto da “Astro del ciel” cantato dai bambini che sono schierati sotto al palco installato di fronte alla chiesetta della Madonna in Prato. L’Arcivescovo, che si ferma a Busto Arsizio sul tragitto tra Milano e il seminario di Venegono, rimane per un’ora intensa alla parrocchia di San Michele. Visita la Madonna in Prato, ma anche il sontuoso Presepe di Franco Ielpo in chiesa, e si concede il tempo per sentire la corale parrocchiale che sta facendo le prove, per incontrare Pinuccia Cagnoni figura storica del quartiere che ha illustrato la tradizione dei “Cupeti”, e per salutare il gruppo della “Carramatta” di Nunzio Cascino che si esibisce per lui.
Il lancio dei palloncini
Poi c’è il momento suggestivo del lancio dei palloncini, che rinnova la tradizione della festa dell’Immacolata. A Monsignor Delpini viene consegnato un quadro della chiesa di Madonna in Prato e una confezione di Cupeti. La festa organizzata da Piccole Mani ha avuto un rilancio quest’anno, grazie all’impegno dei volontari e alla determinazione del consigliere e parrocchiano Simone Orsi. «Era una tradizione che si stava perdendo» rivela il parroco don Giorgio Fantoni. Con i mercatini e le presenze eccellenti della giornata (c’erano la vicesindaco Manuela Maffioli, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, la presidente del consiglio Laura Rogora, l’assessore Salvatore Loschiavo e il consigliere Alessandro Albani) si è decisamente rifatta un nome.
