Busto, lo scheletro del palaghiaccio perde pezzi: il vento stacca una parte del tetto

BUSTO ARSIZIO – Il vento si porta via un altro pezzo della copertura dello “scheletro” di legno e cemento del palaghiaccio di Beata Giuliana. È successo nella mattinata di oggi, a causa del forte vento che ha provocato danni un po’ ovunque anche in provincia di Varese: divelta una parte della copertura dell’edificio mai completato all’angolo tra il Sempione e via Minghetti. Già negli scorsi anni, sempre per il vento, qualche lamiera si era staccata o era volata via. Nel frattempo nulla si è mosso.

Il palaghiaccio fantasma

Un danno di quelli che possono capitare, ma nel caso del palaghiaccio-fantasma di Beata Giuliana lo scalpore è amplificato da tutto quel che si porta dietro questa struttura che giace abbandonata da almeno una dozzina d’anni lungo il Sempione che porta verso il centro di Busto Arsizio. Un pessimo “biglietto da visita”: abbandonato, preda del degrado e di presenze abusive, e che ora inizia anche a perdere pezzi. Proprio mentre il “ghiaccio” italiano a Pechino 2022 conquista un oro nello short track con Arianna Fontana e guarda alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2022.

Una storia infinita

La storia (infinita) dello “scheletrone” di via Minghetti è ormai nota. L’ultimo capitolo si è consumato all’indomani delle elezioni amministrative di ottobre, con la revoca dell’aggiudicazione del progetto faraonico del Campus di Beata Giuliana al pool di imprese che avrebbe dovuto riqualificare la struttura abbandonata e costruirci attorno un palaghiaccio, un palaginnastica e altre strutture sportive, sanitarie e commerciali. Ora restano solo punti di domanda, e pezzi che volano via.

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