Covid-19, non tutti restano a casa: da Luino a Busto 39 denunce in una notte

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VARESE – Continuano i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Varese in tutto il territorio. I militari, oltre a svolgere il lavoro “ordinario” (quello già enorme risalente al pre-Covid-19) sono impegnati anche nel far rispettare, per la salute di tutti, i divieti e le prescrizioni contenute del DPCM. Un impegno titanico perché, a distanza di una settimana, in tanti purtroppo non hanno capito che restare in casa e rispettare le limitazioni è il modo più efficace e immediato di contenere la diffusione del virus.

Controllate 473 persone e 65 negozi

La mancata comprensione di questo semplice concetto la mostrano i numeri. Ieri, sabato 14 marzo, i carabinieri, hanno controllato in tutta la provincia 473 persone e 65 esercizi commerciali. E sono 39 le persone denunciate per la violazione del decreto Conte, un solo esercizio commerciale è invece stato trovato “fuori norma”.

Tutti al bar della stazione di Laveno Mombello

I carabinieri della stazione di Laveno Mombello, impegnati con i colleghi di tutta la compagnia di Luino, negli accertamenti hanno ad esempio trovato il bar della stazione cittadina pieno di gente che beveva o mangiava qualcosa in barba alle prescrizioni. I controlli hanno permesso di accertare che 14 persone trovate all’interno del bar non avevano alcuna ragione di prendere un treno per spostamenti assolutamente necessari. Erano al bar e basta. Tutti denunciati (si ricorda che l’ex articolo 650 del codice penale prevede l’arresto sino a tre mesi con ammenda pari a 206 euro). Denuncia anche per il titolare del locale per il quale sarà richiesta la sospensione della licenza commerciale. Altre tre denunce sono scattate sempre a Laveno davanti all’imbarcadero. Tre giovani stranieri sono stati trovati a bivaccare “vista lago” senza alcuna motivazione. I carabinieri della stazione di Cuvio, infine, hanno denunciato altre tre persone trovato a girovagare tra Gemonio e Cuveglio senza alcuna motivazione.

Proprio non riusciamo a stare in casa

I carabinieri della compagnia di Sesto Calende questa mattina, domenica 15 marzo, hanno denunciato una coppia, 41 anni lui e 35 anni lei, entrambi con precedenti, trovata in auto nel parcheggio del campo sportivo chiuso. I due hanno candidamente ammesso di «Non riuscire proprio a stare in casa». I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio hanno denunciato un 35enne residente in città trovato a girovagare in auto con un bastone e un punteruolo senza ragione. L’uomo è stato denunciato anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Denunciato per violazione del DPCM un 30enne di Samarate che aveva un’autocertificazione compilata in modo del tutto incompleto.I carabinieri di Varese, infine, hanno denunciato 9 persone trovate senza ragione in piazza Repubblica. Tra questi anche un giovane straniero. Sono tutti di età compresa tra i 19 e i 30, nessuno di loro ha saputo fornire una motivazione credibile per giustificare la propria presenza in una piazza che, come è noto da anni, è fulcro per il piccolo spaccio in città. Sette sono infine le persone denunciate dai carabinieri della compagnia di Saronno: quasi tutte con precedenti.

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