Busto, M5S: «Gli indagati? Tutti nominati da Antonelli. Ora sindaco dimettiti»

busto antonelli sindaco

BUSTO ARSIZIO – «Antonelli non ne ha azzeccata una. Tutte le nomine delle persone coinvolte nell’inchiesta Mensa dei poveri sono passate dalle sue mani. E lui non ha mai preso la decisione di rimuovere i soggetti una volta risultati indagati. L’ultimo caso di una lunga serie è quello della dirigente all’Urbanistica del Comune, che il primo cittadino ha pure portato in Provincia. Crediamo che a questo punto Emanuele Antonelli debba assumersi le responsabilità politiche delle scelte fatte e dare le dimissioni».

E’ una stilettata, che in tanti negli ambienti politici di Busto hanno pensato, ma solo i Cinque stelle con i consiglieri Claudia Cerini e Luigi Genoni al momento hanno avuto il coraggio di assestare.

«Antonelli sta facendo di Busto uno zimbello»

I grillini sono secchi e senza troppi giri di parole snocciolano i casi bustocchi che dal 7 busto cerini cinque stellemaggio 2019 a oggi sono scoppiati a Palazzo Gilardoni. «L’inchiesta sulle mazzette – dicono Claudia Cerini (nella foto) e Luigi Genoni – ha visto coinvolti Laura Bordonaro, che era presidente di Accam; Carmine Gorrasi, eletto consigliere, ma al quale il sindaco ha affidato le deleghe alle Partecipate; Giuseppe Zingale che ricopriva un ruolo nell’organismo comunale di valutazione e la cui revoca è arrivata solo a novembre scorso in pesante ritardo. E ora la dirigente all’Urbanistica Monica Brambilla, che lui stesso ha portato in Provincia. E mai Antonelli ha preso posizioni chiare per tutelare il Comune e la città. Che è ormai sono sulla bocca di tutti. Non c’è un atto firmato da lui di revoca degli incarichi. Un atteggiamento che non contribuisce a fare chiarezza e che lascia davvero sorpresi».

Dimissioni

Genoni e Cerini sull’ultimo caso che sta agitando i pensieri di molti a Palazzo Gilardoni non attaccano le  dirigente in questione, «perché è Antonelli che deve prendere atto di avere fatto scelte strategiche sbagliate, davanti alle quali non ha mai dato risposte convincenti e assunto decisioni utile a sgomberare il campo da ogni dubbio o ombra. Per il bene di Busto ora dovrebbe dimettersi».

Non ne ha azzeccata una

Infine i grillini, a proposito di scelte sbagliate del sindaco, ne mettono sul tavolo un’altra «che – sottolineano – nulla ha a che fare con l’inchiesta, ma conferma ancora una busto luigi genoni cinque stellevolta che Antonelli non ha in mano la situazione». E il riferimento è al presidente del Distretto Urbano del Commercio, «altro incarico di competenza del primo cittadino. Che ha nominato Matteo Sabba, il quale un mese fa ha organizzato una manifestazione illegittima che ha infranto le regole alla faccia dei tanti cittadini, imprenditori e commercianti che invece le restrizioni del lockdown le hanno rispettate vedendo, in molti casi, anche compromessi i propri interessi economici. E ancora una volta nulla dalla persona che invece dovrebbe garantire sicurezza, trasparenza e rispetto delle regole nelle istituzioni. Da Antonelli non è arrivato un cenno. Adesso basta».

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