Busto, Maggioni: «Siamo la coalizione del No ad Antonelli. Cambiare si può»

BUSTO ARSIZIO – «Noi la coalizione del no? Del No ad Antonelli e alle sue scelte non condivise. Perché abbiamo le nostre proposte». Il candidato sindaco del centrosinistra Maurizio Maggioni interviene alla presentazione della lista del PD, al gazebo di piazza Santa Maria, e attacca il sindaco Antonelli replicando alle sue bordate sull’alleanza tra i Dem e il Movimento 5 Stelle. «Il centrodestra già parla di vittoria al primo turno, ma vuol dire che i primi a non crederci sono loro, altrimenti non lo direbbero – l’altro affondo di Maggioni rispetto al pronostico del commissario della Lega Paola Reguzzoni – sono segnali che anche loro avvertono la disponibilità della popolazione di Busto ad un cambio di passo. E noi oggi siamo in grado di rappresentare un’alternativa concreta per il futuro della città».

«Siamo pronti a governare»

Alla vigilia dello sbarco a Busto dell’ex premier Giuseppe Conte, nuovo capo politico dei 5 Stelle, Maggioni approfitta del “palco” del suo partito per difendere a spada tratta l’alleanza giallorossa. «Nel M5S ho trovato un atteggiamento pragmatico e positivo – sostiene il candidato sindaco del centrosinistra – questa è una coalizione che si appresta a governare la città con l’esperienza del PD che amministra in molte realtà e la freschezza e volontà di partecipare che viene dai 5 Stelle. Infatti il patto del cambiamento individua soluzioni. Anche a quei problemi, come il lavoro, i trasporti, gli anziani, la formazione, che negli anni di governo del centrodestra sono rimasti fuori dal dibattito amministrativo». La capogruppo uscente del PD Valentina Verga, ricandidata, corrobora il ragionamento di Maggioni, ricordando «i tantissimi no alle nostre proposte portate in consiglio comunale. È il centrodestra che ci ha chiuso le porte in questi anni». Ma anche i «tanti problemi non risolti, soprattutto nei quartieri che si sentono dimenticati. Abbiamo tanti parcheggi e supermercati in più ma i problemi veri della città non sono mai arrivati in consiglio».

Cambiamento possibile

Nella lista del PD si ricandida anche Cinzia Berutti: «Penso che la città abbia bisogno di relazioni – afferma – occorre ripartire dalle persone e dai bisogni di ciascun cittadino». Il capolista è il segretario Paolo Pedotti, che presenta i 24 candidati, «13 uomini e 11 donne, quasi la parità perfetta», come un «segnale di rinnovamento ed esperienza». Una lista «plurale, aperta al mondo dell’associazionismo, del volontariato, del sindacato, degli studenti, dei lavoratori e delle professioni». Le priorità dei Dem saranno «lavoro, uguaglianza e sostenibilità, anche in termini di equità intergenerazionale». E ancora, «i giovani e l’ambiente», aggiunge l’ex sindacalista Ovidio Di Paolo. «Busto è la 19esima città più inquinata d’Europa. Davvero in 30 anni non si poteva cominciare a fare qualcosa?». Alberto Brambilla, docente universitario, ci crede: «Speriamo che questa sia la volta buona per dare un segnale forte alla città». Anche Maurizio Maggioni è pronto alla sfida: «In città si sente l’esigenza di cambiare. Per porre degli obiettivi europei per la città di Busto. Con il centrodestra gli obiettivi sono rimasti lettera morta e di amministrazione se n’è fatta poca. Non si può pretendere che da domani rivoluzioneremo tutto, non facciamo promesse assurde, ma cambiare il ceto politico e dare un altro passo all’amministrazione pubblica è possibile». Sabato prossimo alla cascinetta del parco Altomilanese ci sarà il primo appuntamento con tutte le liste insieme, per parlare di verde e ambiente e della prospettiva di una Busto green».

La lista del PD di Busto: Pedotti capolista, non si candidano Mariani e Bellazzi

busto arsizio pd maggioni – MALPENSA24