Busto, medico arrestato per violenza sessuale: “Se ci sono altre vittime denuncino”

Cardano gallarate disabile processo

BUSTO ARSIZIO – Medico arrestato (è ai domiciliari) per violenza sessuale: c’era già una prima denuncia. Un anno fa circa un’altra paziente aveva già querelato il medico di base di Busto Arsizio, Augusto Garofalo, oggi agli arresti domiciliari dopo i presunti abusi sessuali su una seconda paziente.

Il processo

E proprio oggi, giovedì 23 novembre, il medico (ambulatorio in via Thiene) era a processo, difeso dall’avvocato Gianluca Crusco, davanti al Gup del Tribunale di Busto Piera Bossi per il primo episodio di molestia. «Senza quella denuncia – spiega l’avvocato di parte civile Antonella Brigante, che assiste la prima vittima – Probabilmente oggi il medico non sarebbe stato arrestato». L’udienza si è tradotta in un rinvio a febbraio per consentire l’unificazione dei fascicoli. Un solo procedimento per entrambe le denunce. Secondo le presunte vittime il medico, approfittando di una richiesta di visita, le ha palpeggiate nelle parti intime. Due episodi identici.

Denunciate

La seconda presunta vittima (i fatti risalgono a un mese fa) ha anche spiegato ai carabinieri della stazione di Busto Arsizio, dove la denuncia è stata presentata, che il medico, mentre lei tentava di fuggire, l’ha spinta contro il lettino e l’ha fotografata. La foto è stata ritrovata nel Pc sequestrato al medico insieme ad altre 2.800 immagini conservate in una cartella chiamata “nudità”. Una cinquantina delle immagini di donne sono state scattate nello studio e ritraggono, verosimilmente, altrettante pazienti. L’invito è quello di denunciare: gli inquirenti sospettano che ci possano essere altre vittime. A queste donne si chiede di farsi avanti al più presto.

busto medico violenza sessuale – MALPENSA24