Rapinato dopo aver prelevato al bancomat: secondo caso a Busto in un mese

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BUSTO ARSIZIO – Rapinato subito dopo aver prelevato alla cassa automatica delle Poste di via Ferrer a Sant’Edoardo. E’accaduto nella serata di sabato 12 gennaio. Un fatto identico era accaduto lo scorso 19 dicembre: stesso luogo, stesso sportello automatico, stessa dinamica. Il rapinatore, però, era stato arrestato subito dopo dagli agenti del commissariato di polizia di Busto Arsizio. E’ stato condannato a due e sei mesi e attualmente si trova in carcere. Non è lo stesso malvivente. Tuttavia il copione andato in scena sabato era lo stesso.

Indagini in corso

La vittima non ha fatto quasi in tempo a ritirare il contante prelevato che si è ritrovato davanti un rapinatore con il volto completamente coperto. Il balordo gli ha puntato un coltello addosso: «Dammi i soldi o ti ammazzo». La vittima ha consegnato una banconota da 50 euro al rapinatore che, però, ha voluto anche il resto. L’uomo aveva prelevato 100 euro in contanti di cui ha fatto esplicita richiesta. Non è escluso, quindi, che il balordo abbia spiato la vittima designata non visto osservandolo per attendere il momento migliore per colpire. Una volta arraffato il denaro il rapinatore è fuggito. La vittima, per fortuna uscita illesa dall’aggressione, ha dato l’allarme. Gli uomini della polizia di Stato hanno dato immediatamente il via alle indagini.  Si cercano eventuali telecamere in zona, anche appartenenti a attività private, che possano aver registrato qualche immagine utile alla cattura del malvivente.

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