Busto, l’ufficio Attrazione risorse vince i bandi e “fa ricco” Palazzo Gilardoni

busto risorse bandi

BUSTO ARSIZIO – Tanto lavoro e tanti soldi. Stiamo parlando di ben 11 milioni di euro, ovvero tutti quelli che sono entrati nelle casse di Palazzo Gilardoni grazie ai bandi vinti e soprattutto all’ufficio Attrazione risorse, che nel 2018 ha presentato progetti per 23 bandi e ottenuto finanziamenti per 17. Per gli altri 4 mancanti a completare il lotto poi non è detta l’ultima parola, poiché i progetti sono stati approvati, inseriti in graduatoria e potrebbero anche venire finanziati più avanti.

L’ufficio segugio

A illustrare i grandi risultati ottenuti dall’amministrazione comunale è stata l’assessore alla partita. Paola Magugliani, la quale insieme al segretario comunale Antonella Guarino (ormai pronta a passare in a Villa Recalcati per ricoprire il medesimo ruolo nell’ente Provincia) e Maria Agostina Piovella Landonio, responsabile dell’ufficio, hanno a tal proposito convocato una conferenza stampa ad hoc per snocciolare numeri, ma anche per mettere a confronto i dati degli anni precedenti e di un 2018 davvero ricco.

«L’ufficio Attrazione risorse lavora un po’ come fa il segugio – hanno spiegato Magugliani e Guarino – ma fa anche da cabina regia, rispetto alle differenti esigenze di investimento, sulla base delle quali si costruiscono i percorsi per poter poi presentare le diverse progettazioni ai bandi e portare a casa risorse indispensabili». Un lavoro prezioso interno, ma anche “esterno”, visto che «ci sono state associazioni che si sono rivolte al nostro ufficio per chiedere informazioni e supporto e per poter poi presentare in autonomia i propri progetti».

E alla luce dei numeri, ovvero dei soldi arrivati da bandi nazionali, regionali o di fondazioni, si può davvero dire che l’ufficio ha buon fiuto.

Un anno davvero ricco

I numeri del 2017 dicono che i bandi presentati sono 17 e che le risorse arrivate a Busto Arsizio sono state pari a 2 milioni e 800 mila euro. Quest’anno invece si è registrato un vero e proprio cambio di passo: 23 bandi presentati, di questi 4 sono in attesa di un possibile finanziamento e tutti gli altri hanno “rastrellato” quattrini per un importo di 10 milioni e 800 mila euro. Insomma lavoro aumentato e risorse più che triplicate.

Il segreto del risultato lo svelano l’assessore e la segretaria comunale: «Il numero del personale che lavora in quest’ufficio non è cambiato rispetto al passato. Diciamo che è mutato il modus operandi e che in questi mesi non ci siamo mai stancate di pungolare assessori, dirigenti, i vari uffici e Agesp. Tutti insieme abbiamo fatto squadra».

Dove andranno i soldi che arrivano

La parte del leone l’hanno fatta le scuole. Ben 7 i bandi ad hoc presentati di cui 4 finanziati e 3  in graduatoria. «Ma non solo – continua Magugliani – ci sono le piste ciclabili, con progetti per fare nuovi tratti o riqualificare quelle già esistenti; ma anche interventi del settore cultura e lavori pubblici come la Cantina da vini, progetti dedicati alla biblioteca e al sociale, oltre che alla sicurezza stradale, poiché grazie a un bando metteremo in sicurezza anche alcuni attraversamenti semaforici con le segnalazioni acustiche per non vedenti».

La sfida per il futuro

E ora che c’è stato il cambio di passo, la volontà è quella di viaggiare spediti anche nel 2019, «quando lavoreremo anche sulle scuole, ma anche sulle piste ciclabile. L’obiettivo è trovare risorse per potenziare la mobilità dolce. Non solo cittadina, ma anche come collegamento con le realtà confinanti Busto Arsizio», ha dichiarato Paola Magugliani, alzando ancor di più l’asticella: «La vera sfida però è legata ai bandi europei, rispetto ai quali abbiamo stretto una collaborazione con il Comune di Castellanza e altre realtà quali scuole, fondazioni, associazioni. Senza anticipare nulla dico solo che stiamo lavorando a un progetto green sulla connessione tra le due città».

busto risorse bandi – MALPENSA24