Busto, ruba cibo e vestiti e si dà alla fuga in auto. Arrestata con la complice

gallarate polizia coltello

BUSTO ARSIZIO -L a polizia di Stato di Busto Arsizio, nel pomeriggio di ieri (domenica 13 luglio), in viale Duca d’Aosta ha arrestato due donne rom, rispettivamente di 31 e 21 anni, intenzionate a impossessarsi di merce sottratta a punti vendita della zona. L’attività è stata bruscamente interrotta quando sono state fermate dagli agenti all’uscita dei un supermarket di viale Duca D’Aosta.

Furti col passeggino

Verso le 16.30 le due donne, una delle quali spingeva un passeggino con un bambino di poco più di un anno, sono entrate nel supermercato pagando poi merce per un valore di pochi euro. Oltrepassate le casse, l’addetto alla sicurezza ha chiesto loro di mostrare il contenuto delle borse sotto il passeggino, senza essere ascoltato.

Le donne al contrario hanno messo in atto una strategia di fuga: mentre la più giovane si allontanava per riporre il figlioletto nell’autovettura parcheggiata lì vicino, la seconda ha aggredito vigilante venendo raggiunta poco dopo, per ricevere man forte, dalla complice. Questa, sentite le sirene delle pattuglie del commissariato di Busto Arsizio in arrivo, è tornata velocemente sui propri passi salendo sulla sua auto e dandosi a precipitosa fuga a velocità sostenuta e con manovre repentine, tallonata da una delle due macchine e successivamente intercettata da una volante giunta in aiuto.

L’inseguimento

Così, mentre la trentunenne veniva bloccata durante l’aggressione all’addetto alla sicurezza, la seconda è stata raggiunta nel momento in cui tentava di occultare l’autovettura in una stradina secondaria. Fatta scendere dall’auto, la donna, mani in alto, ha avvisato che a bordo del mezzo c’era il figlio. La precipitosa fuga e le manovre improvvise hanno spaventato il bambino che, subito preso in braccia da un agente, è stato tranquillizzato tornando a sorridere.

La refurtiva

Un controllo del mezzo ha permesso di ritrovare nel bagagliaio numerosi capi di abbigliamento con etichette di un noto store della moda, per un valore di oltre 350 euro mentre nelle borse sotto il passeggino notate originariamente dall’addetto alla sicurezza del supermarket è stata trovata merce per un valore di circa 130 euro.

Si è poi risaliti all’origine dei capi occultati nell’autovettura, rubati poco prima ad un negozio di Somma Lombardo e prontamente restituiti. Le due donne e il bambino sono stati accompagnati negli uffici del commissariato, d’intesa con il pm di turno e sentito quello dei Minorenni di Milano, le due donne sono state arrestate. In attesa dell’udienza di convalida, la trentunenne, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, è stata portata in carcere mentre la ventunenne, vista la necessità di accudire il figlioletto, è stata messa agli arresti domiciliari. A causa dell’aggressione, l’addetto alla sicurezza è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso venendo poi dimesso con una prognosi di 5 giorni per traumi vari agli arti.