BUSTO ARSIZIO – È un avvicinamento al Natale con polemica in città. Alla vigilia dell’avvio ufficiale delle iniziative del calendario di “BA è Natale” – con l’accensione delle luci programmata per questa sera, 25 novembre, alle 18.30 – a far discutere è il “domino” delle attrazioni in centro. E in particolare la scelta di spostare il suggestivo Presepe “del ’37” dalla sua storica location di piazza Santa Maria, dove invece è stato collocato il grande Albero di Natale illuminato. Il Presepe, inizialmente destinato a piazza Vittorio Emanuele, verrà posizionato in via Cardinal Tosi, nello slargo all’incrocio con via Roma.
Bustocchi contro
La magia del Presepe nella piazza religiosa per eccellenza della città già manca a tantissimi bustocchi. Che non hanno rinunciato ad esternare le loro perplessità nei confronti della scelta di far traslocare un elemento tradizionale del Natale di Busto. «Il Presepe doveva restare in piazza Santa Maria, senza nulla togliere a via Cardinal Tosi che è una delle più belle del centro» ha lanciato il sasso sui social Silvia De Tomasi, commerciante della pasticceria Oscar. «È sempre meglio rispettare, se possibile, le tradizioni: sono decantazione di valori perenni» il commento autorevole, e difficile da equivocare, di monsignor Claudio Livetti, Prevosto emerito. «Una tristezza indicibile – la sensazione dell’ex assessore regionale e comunale Luciana Ruffinelli – perché cancellare con indifferenza le tradizioni?». «Alla fine della Messa o delle adorazioni era un conforto vederlo in piazza» un altro dei pareri apparsi sui social. Qualcuno su una delle bacheche più gettonate della città ha anche lanciato un sondaggio: ne è uscito un plebiscito per piazza Santa Maria, mentre solo il 5% di chi ha votato si è espresso per via Cardinal Tosi.
“Sbuca” Babbo Natale
Nel frattempo suscita pareri contrastanti anche la nuova attrazione del Natale 2023, il “Babbo Natale vien da sotto”, che ieri, 23 novembre, è spuntato – o meglio, “sbucato” dal pavimento – nella centralissima via Milano delle “vasche” dello shopping. Realizzato in resina per creare l’immagine straniante di un Babbo Natale che emerge a forza dalla pavimentazione dell’isola pedonale, con l’obiettivo di scatenare il proverbiale “effetto wow” nei bambini, è stato di fatto l’elemento che ha innescato il “domino” degli spostamenti delle attrazioni. Il “Babbo Natale vien da sotto” ha infatti occupato il posto che era dell’Albero illuminato, che è stato ricollocato in piazza Santa Maria (dato che la piazza San Giovanni è già occupata dalla maxi-pista di pattinaggio su ghiaccio). E qui a sua volta è toccato al Presepe sloggiare. Una prova ha dichiarato il sindaco Emanuele Antonelli. Test che finora non ha convinto i bustocchi.