Busto, sulle motoseghe è scontro. Genoni (5S): «Antonelli doveva metterci la faccia»

BUSTO ARSIZIO – Divampa la polemica sul taglio delle piante di largo Giardino, per fare spazio al cantiere per la nuova rotatoria che eliminerà uno degli incroci semaforici più trafficati di tutta la città. «Il sindaco Antonelli doveva metterci la faccia, invece di fare un blitz carbonaro – sostiene Luigi Genoni, capogruppo del Movimento Cinque Stelle – si nasconde quando c’è da tagliare le piante, come si nasconde di fronte alle tante questioni che hanno toccato la sua amministrazione, da Accam alla Mensa dei Poveri. E allora gli rivolgo un appello: stanati, sindaco! Non in mezzo ai papaveri ma di fronte ai cittadini». La Lega però, con il segretario Francesco Speroni, difende l’operato della giunta: «Se si fanno i cantieri in pieno giorno ci si lamenta, e se si fanno di sera ci si lamenta lo stesso».

A Busto le motoseghe si accendono di sera: giù tigli e aceri davanti al tribunale

Le accuse di Genoni (M5S)

Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle ne fa una questione di metodo, più che di merito: «Il sindaco Antonelli doveva metterci la faccia. Avrebbe potuto dire che per ogni pianta tagliata in largo Giardino ne ripiantumava altre due in qualcuna delle tante aree dismesse di Busto, che ho già definito come la “città delle reti arancioni”, per creare dei piccoli parchi a disposizione dei cittadini. Se avesse fatto così, nessuno avrebbe contestato il taglio degli alberi, ma il Comune non può agire in questo modo “carbonaro”. Non si è mai visto un lavoro del genere, con tutto questo spiegamento di forze per tagliare degli alberi. Tanto per far vedere il peso che a Busto si dà ad una cosa o ad un’altra…». Anche perché lo stesso Luigi Genoni ammette che «una rotatoria in quel punto, con quel semaforo che è un disastro, ci può anche stare, ma deve essere inserita in un piano della mobilità. Antonelli mi rinfaccia sempre della sindaca Raggi ma a Roma il PUMS, il piano urbano della mobilità sostenibile, lo fanno, e lo fanno seriamente. Busto dovrebbe solo imparare, e sciacquarsi la bocca quando parla della Raggi. Perché lui come sindaco è imbarazzante, e si dovrebbe dimettere».

Le «contraddizioni»

E qui il discorso dell’esponente grillino si fa più generale, sulle «contraddizioni» della giunta Antonelli, al di là dei tigli e degli aceri di largo Giardino. «Un’amministrazione che si muove senza senso – sostiene Genoni – ad esempio, il PUMS non ce lo vogliono dare, lo mostreranno in commissione facendo entrare solo Legambiente, e non le altre associazioni e i liberi cittadini che sono interessati. E la mia mozione plastic free nell’ultimo consiglio comunale? Si trattava di impostare un lavoro per evitare che i bambini nelle scuole utilizzino 2500 bottigliette di plastica al giorno, ma è stata bocciata per il gusto di bocciare una proposta del M5S, a scapito dei cittadini, e con motivazioni assurde da parte dei gruppi di maggioranza».

Porfidio: «Hanno stravolto il viale»

Audio Porfidio torna sul blitz della piante tagliate: «Questa amministrazione è sorprendente: ha un assessore e un consigliere che vogliono piantare gli alberi che mangiano lo smog e poi tagliano le piante secolari. Hanno stravolto il viale più bello di Busto e anche questa volta con un blitz proprio per non farsi vedere da nessuno».

La difesa di Speroni (Lega)

«Ma quali lavori di nascosto – dichiara il segretario cittadino della Lega Francesco Speroni – qualche settimana fa sul medesimo viale sono stati eseguiti lavori di asfaltatura in pieno giorno e ci sono state polemiche, ora tagliano gli alberi di notte per evitare che ci sia impatto sul traffico e ancora polemiche. A questo punto mi chiedo: “ma quando devono essere fatti questi lavori?”». Insomma per il leghista «quella del taglio fatto di nascosto è solo una polemica strumentale». Speroni poi si rivolge ad Andrea Barcucci: «Sullo smog dovrebbe tirare fuori i dati per capire se c’è più inquinamento con traffico fermo in coda al semaforo o con la rotonda e la viabilità più scorrevole».

La giunta motosega di Busto taglia anche la trasparenza

busto alberi rotonda tribunale – MALPENSA24