Busto, via libera al Masterplan dell’area delle Nord. Mariani: «Passaggio decisivo»

BUSTO ARSIZIO – Un altro «passaggio decisivo» per sbloccare l’area delle Nord: a definirlo così è l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, che oggi, 2 agosto, ha portato in approvazione in giunta il Masterplan predisposto in tandem con il Politecnico di Milano per la riqualificazione della parte pubblica del comparto attorno alla stazione. Il documento verrà svelato mercoledì 4 agosto in conferenza stampa a Palazzo Gilardoni.

A trent’anni dalla sfida dell’interramento dei binari della ferrovia, Busto Arsizio vede avvicinarsi il traguardo della rigenerazione dell’area delle Nord, grazie alla variante al Pgt dell’ex assessore Isabella Tovaglieri e grazie ai 41 milioni che pioveranno sul comparto grazie a Regione Lombardia e Ferrovie Nord. «Finalmente si vanno a concretizzare i progetti e gli interventi» annuncia Mariani. Così, quella zona avvolta per decenni nel degrado che in passato a volte era stata paragonata ad una Beirut bombardata, potrà rinascere e diventare, se non la tanto sognata “porta esterna di Malpensa”, perlomeno un nuovo polo urbano degno di una città di 84mila abitanti.

L’area delle Nord com’è oggi

Le linee guida

Tecnicamente, il documento approvato in giunta definisce le «linee di intervento predisposte nell’ambito della collaborazione tra il Comune di Busto Arsizio e il Politecnico di Milano (dipartimento di Architettura e Studi urbani) relativamente alla parte pubblica dell’Ambito di Trasformazione 3 – area Stazione FNM». Sono gli indirizzi progettuali che determineranno, a livello generale, gli interventi che poi dovranno essere realizzati sulle aree pubbliche che fanno parte del comparto. Opere che saranno in parte finanziate dai privati a scomputo degli oneri di urbanizzazione dei vari interventi che partiranno sulle aree private, e in parte sostenute con i due maxi-finanziamenti che Busto ha ottenuto negli scorsi mesi. I 15 milioni del bando di rigenerazione urbana per l’area mercato e i 26 milioni del progetto “Fili” per la riqualificazione della stazione Nord e delle aree degli ex binari interrati.

Gli interventi privati

Il passo successivo sarà l’approvazione delle linee d’indirizzo relative alle parti private dell’area delle Nord, prevista per la prossima seduta della giunta. In quella sede si definiranno le funzioni che si potranno insediare nelle aree private, un passaggio propedeutico alla stesura delle convenzioni con i singoli operatori che hanno manifestato l’interesse ad intervenire con i loro progetti. Un anno fa lo stesso assessore Giorgio Mariani aveva svelato le proposte che erano arrivate sul tavolo dell’amministrazione. A fianco del teatro Sociale sorgerà una residenza con servizi per la terza età, il cosiddetto “senior living”, iniziativa della multinazionale francese Domitys, che attualmente in Italia è presente con una propria struttura soltanto a Bergamo. Dietro alla stazione Nord invece uno studentato universitario pensato per accogliere le matricole dell’Insubria di Busto ma anche delle università milanesi, sfruttando la vicinanza dello scalo ferroviario: progetto che potrebbe beneficiare degli specifici fondi del Pnrr volti ad aumentare la quota di studenti universitari fuori sede. E infine uno spazio commerciale in cui troverà posto una struttura di media distribuzione.

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