BUSTO GAROLFO – «Durante la gara i piccioni viaggiatori del Nord Italia avrebbero dovuto percorrere la distanza maggiore, perciò la Federazione ha deciso di suddividere i concorrenti in cinque fasce, con la prima sotto i 450 chilometri e l’ultima oltre i 900. Ma i nostri sono riusciti comunque ad arrivare prima degli altri». Così Ovidiu Maftei, imprenditore di Olcella, ha commentato il premio “Prestigio Colombofilo” ricevuto per i suoi “atleti”, che nella super maratona dell’11 luglio hanno conquistato terzo e quarto posto, ponendolo sulla vetta dei migliori allevatori della Penisola.
In volo per oltre 900 chilometri
«È stata una gara molto difficile, che non si teneva da tempo. Hanno partecipato 1650 concorrenti da tutta Italia, suddivisi a seconda della distanza che potevano coprire: la valutazione si basa sulla velocità media percorsa in volo», ha spiegato Maftei. «Erano presenti diciotto dei miei colombi e sei di loro sono entrati in classifica: i due migliori, esemplari Jan Aarden del 2017 importati dall’Olanda, erano all’11esimo e 14esimo posto sul lancio. Sono partiti il 10 luglio alle 6 del mattino, rientrando il pomeriggio del giorno dopo, uno alle 16 e l’altro alle 17, dopo aver volato per 967 chilometri; di solito la distanza è di 700 chilometri». La coppia di piccioni viaggiatori, affermandosi come serie più alta in classifica, ha fatto sì che il padrone venisse premiato come miglior allevatore di colombi da maratona.
Un’impresa straordinaria
«Le competizioni non dovrebbero essere considerate dal punto di vista dell’orgoglio personale, ma come occasioni date agli allevatori per mettere alla prova il loro lavoro», ha commentato Maftei. «Sarebbe bello se fossero organizzati più eventi di questo tipo, per stimolare l’impegno a migliorare gli esemplari italiani. E il momento della gara mette di fronte alla realtà, che ti sputa in faccia: non vale la pena fermarsi sulla vittoria o sulla sconfitta, bisogna invece dimostrare sportività e andare avanti».
La colombofilia è un’attività complessa, che riunisce tante scienze in un unico sport: «La gente ha dimenticato i colombi viaggiatori. Ha in mente soltanto i piccioni, che come tali devono quindi sparire. Questo atteggiamento è però sbagliato, perché non esiste altro animale al mondo in grado di compiere un’impresa del genere: meriterebbero più rispetto».
Piccioni viaggiatori, Ovidiu Maftei racconta messaggeri e “atleti” di Olcella