A Cairate “La forza è donna”: incontro e iniziative per la prevenzione oncologica

di Sarah Zambon

CAIRATE – Dal 13 al 16 giugno, a Cairate, torna l’iniziativa che mette al centro dell’attenzione l’importanza della prevenzione oncologica, alla luce delle nuove frontiere della diagnostica e della medicina.

La Forza è Donna

A prescindere dal nome ,la seconda edizione de “La Forza è donna” non è dedicata esclusivamente al gentil sesso, bensì intende rivolgersi al più vasto pubblico possibile, per instillare maggior consapevolezza in chiunque vorrà partecipare e divulgare informazioni utili a tutti ed aggiornate in base alle nuove possibilità offerte dal territorio di competenza dell’Asst Valle Olona.

Il convegno

Si parte giovedì 13 giugno alle 20.45 con il convegno pubblico ad ingresso libero “Genetica e psico-oncologia: nuove sfide contro il tumore al seno“, che avrà luogo all’Auditorium di Piazza Libertà e sarà moderato dal collega Andrea Della Bella di Malpensa24. Focus sulle mutazioni genetiche e sulla familiarità che favoriscono l’insorgenza dei carcinomi mammari e sull’importanza dei risvolti psicologici dalla diagnosi al percorso di cura del tumore.

Nessuna sarà lasciata sola

La Dottoressa Maria Marconi, Dirigente Psicologa della S.S.D. Governo Psicologia Clinica c/o S.C. Oncologia di Saronno e Referente della Psiconcologia di Asst Valle Olona sottolinea: «come psiconcologi siamo chiamati a intervenire in modo puntuale e funzionale, fin da quando il medico richiede la consulenza genetica in quanto rappresenta il momento in cui la persona si trova “a fare i conti” con la gestione del rischio potenziale, fattore difficile da codificare e comprendere, che potrebbe impattare sfavorevolmente con il processo decisionale e, conseguentemente, anche con la concordance terapeutica. La valutazione oncologica in ambito genetico, che rappresenta la nuova sfida nella cura del cancro, deve essere affrontata mediante un approccio multidisciplinare e multifasico così da impostare un programma di cura personalizzato – qui si colloca lo psiconcologo – che tenga conto degli aspetti psicologici e supportivi al fine di contenere il distress cancro-specifico, eviti bias decisionali, rinforzi il sistema di autoregolazione, gestisca le emozioni correlate e alimenti la speranza». Insomma, la cura deve sempre essere centrata sulla persona e sulla sua famiglia perché lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza della persona rispetto ai principali fattori che condizionano una scelta piuttosto che un’altra così da gestire il proprio rischio genetico.

Il ruolo del volontariato

Adele Patrini, in rappresentanza del Terzo Settore, manifesta vivo entusiasmo per il progetto e ringrazia tutti coloro i quali lo hanno reso possibile, soprattutto l’Amministrazione Comunale di Cairate per l’impegno e la passione nell’organizzazione di un corposo palinsesto. «Sono fermamente convinta che la cultura della prevenzione nasca nei territori, sensibili e lungimiranti, capaci di costruire reti di fattiva collaborazione che rappresentano la colonna portante del welfare, perché cementano un concetto importante nella lotta al cancro: Community Building… un concetto che si basa sul coinvolgimento della comunità nelle decisioni che la riguardano, inclusa la pianificazione, lo sviluppo e la gestione dei servizi, nonché le attività che mirano a migliorare la salute o ridurre i disagi e le disuguaglianze legati alla salute stessa. La logica propria del Community Building si propone di sperimentare forme di partecipazione attiva di attori di natura diversa (enti pubblici, privati, volontariato, ospedali, singoli cittadini, ecc.) volte ad innovare le politiche pubbliche e favorire processi collettivi attraverso forme attive di partecipazione delle comunità locali. Nel Community Building, a integrarsi sono sia gli attori, sia i sistemi di regole e le logiche di azione, rispecchiando l’orientamento per il quale i soggetti facenti parte di una comunità, si impegnano ad operare congiuntamente nel processo di evoluzione della comunità stessa, che viene concettualizzata con un insieme di reti sociali».

Una strada tracciata dal 2017

“La forza è donna” vede, quest’anno, la sua seconda edizione per quanto riguarda la destinazione della raccolta fondi del Gran Galà del 14 giugno e della camminata del 16 giugno: «queste iniziative sono partite a Cairate già nel 2017 – ricorda la Dottoressa Elena Blini, Assessore ai Servizi Sociali e Salute dell’amministrazione cairatese – Nei primi anni, infatti, la raccolta fondi era stata pensata a favore di E.VA. ODV, centro antiviolenza di Busto Arsizio, mentre dallo scorso anno abbiamo deciso di destinare i soldi all’Associazione C.A.O.S. (Centro Ascolto Operate al Seno) e a Fondazione Veronesi. Per il 2024, abbiamo progettato un palinsesto molto ricco con, tra gli altri appuntamenti, un convegno che tratterà una tematica nuova, quale è la genetica dei tumori, ma non solo. Sulla base dei dati registrati lo scorso anno, contiamo di riuscire a visitare circa 50 donne durante l’Open Day Senologico, che si terrà sabato 15 giugno, dalle 9.30 alle 13.00, con la dottoressa Silvana Monetti, della Breast Unit Asst Valle Olona, la radiologa Karen Croce e la dottoressa genetista Ileana Carnevali, che valuterà che tipo di incidenza può avere la familiarità oncologica sulle singole donne che parteciperanno allo screening».

cairate prevenzione oncologica – MALPENSA24