CARDANO AL CAMPO – Salvatore Marino dice quello che pensa e pretende dagli alleati un rapporto franco e sincero. Lo ha dimostrato nel 2021 a Gallarate, quando venne nominato commissario cittadino, e l’anno successivo a Cassano Magnago, dove venne chiamato per sbrogliare la complicata matassa elettorale. In vista delle Amministrative del prossimo 9 giugno, stavolta Fratelli d’Italia lo ha schierato come coordinatore territoriale con il compito di coadiuvare i circoli di Besnate, Cavaria con Premezzo e Cardano al Campo. Qui, per il consigliere di Jerago con Orago, dubbi non ce ne sono: «Il candidato sindaco è nostro».
Gioco di esclusione
Per il coordinatore territoriale, si tratta di un elementare gioco di esclusione. A Besnate «lo sanno tutti che la candidata è Nadia Dal Secco di Forza Italia. E’ una grande donna che, dopo il grande lavoro svolto in questi cinque anni di opposizione, merita il nostro pieno sostegno. E lo avrà». Le trattative nel centrodestra sono ampiamente concluse anche a Cavaria con Premezzo, dove il primo cittadino uscente, il leghista Franco Zeni, ha già sciolto le riserve sulla sua ricandidatura e dove, sentenzia Marino, «il vicesindaco spetta a noi». A questo punto, per un principio di equa redistribuzione degli incarichi, spetta a un meloniano ambire alla fascia tricolore di Cardano. E, annuncia a sorpresa il coordinatore territoriale, «il candidato sindaco già ce lo abbiamo. Non è ancora il momento di annunciarlo, ma è uno dei nostri».
Colombo e Iametti
Marino mette subito le cose in chiaro. Il candidato sindaco non sarà l’attuale assessore ai Lavori pubblici Franco Colombo che negli ultimi mesi è apparso molto vicino al suo partito. «Con Colombo – dice Marino – io non ho alcun problema, ma non è di Fratelli d’Italia e non è nemmeno di Cardano. Se la Lega lo vuole presentare faccia pure, ma non provi ad appiopparcelo a noi. Da assessore uscente siamo ben lieti che faccia parte della lista, ma niente più». Il coordinatore territoriale di FdI inoltre non nasconde che nelle ultime settimane è stato avanzato ai tavoli delle trattative il nome di Giacomo Iametti, esponente di Forza Italia molto vicino all’attuale segretario provinciale Simone Longhini. Ma sul suo nome come leader della coalizione la destra ha posto il veto: «Giacomo Iametti cinque anni fa si è candidato con la sinistra, quindi paga pegno. Io non ho alcuna preclusione a un suo ritorno nel centrodestra e al fatto che il suo nome possa essere in lista, ma è evidente non potrà essere il candidato sindaco. Mi sembra il minimo».