BUSTO ARSIZIO – Cascina Burattana da recuperare, se non ora (con i fondi del Pnrr) quando? È la domanda che si pone il gruppo consiliare Popolo Riforme e Libertà (presieduto da Gigi Farioli) in un’interrogazione di cui è primo firmatario Emanuele Fiore, che dal suo predecessore Giuseppe Ferrario ha “ereditato” non solo l’incarico ma anche l’attenzione nei confronti dello storico edificio agricolo ai margini del quartiere di Borsano, oggetto del primo atto del consigliere poi dimissionario. «Il degrado della Burattana aumenta» fa notare Fiore, che all’amministrazione comunale chiede se c’è oppure no l’intenzione di «inserire la Cascina tra i progetti di rigenerazione urbana e di ristrutturazione» e nel frattempo di «mettere in sicurezza l’area impedendo l’accesso ad abusivi e ragazzi».
Sempre peggio
La situazione in via Burattana peggiora a vista d’occhio. «Recenti segnalazioni – si legge nell’interrogazione – evidenziano un ulteriore aggravarsi dello stato di abbandono e la presenza di abusivi che cercano riparo nei suoi locali, a elevato rischio di crollo, non fa che aumentare la possibilità di incidenti». Nel frattempo, da un lato, gli Amici della Terra hanno presentato «un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare la pericolosità dell’edificio e chiedere che si intervenga al più presto e che l’immobile sia ripristinato», dall’altro, «dal mese di marzo 2022 la cooperativa sociale Cascina Burattana ha lasciato la cascina dicendo che l’amministrazione non ha mai permesso di sistemare il terreno e, viste le pessime condizioni in cui versa la Burattana, non possono più svolgere il loro lavoro in quella sede».
E il PNRR?
Dunque, che fare per invertire la rotta? È quello che Emanuele Fiore e il suo gruppo chiedono all’amministrazione comunale, dato che «la Cascina Burattana non è stata inserita nei progetti di rigenerazione urbana da finanziare con i fondi del PNRR, ma nemmeno sarebbe stato «presentato un progetto per la Cascina Burattana nel bando di Regione Lombardia», che scadeva a gennaio, per gli interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico. Insomma, buio totale sulla Cascina. Come ormai da diversi lustri.